Iaquinta si racconta: “Devo tantissimo a Spalletti, Castel di Sangro nel cuore”

L’ex nazionale, campione del mondo 2006, Vincenzo Iaquinta ha impreziosito le ultime due giornate del Mauro Esposito Delfino Summer Camp svoltosi nei giorni scorsi al “Mastrangelo” di Montesilvano. Trascorsi prestigiosi nelle fila di Udinese e Juventus ma ad inizio carriera anche due anni in serie C dal 1998 al 2000 a Castel di Sangro.

“Mio padre mi disse-racconta Iaquinta- ‘vedi queste montagne? Se vuoi arrivare ad alti livelli, le devi superare’. E così è stato. Per questo Castel di Sangro resterà sempre nel mio cuore. L’allenatore che ha segnato di più la mia carriera? Senza dubbio Luciano Spalletti. L’ho avuto a Udine. A lui devo tantissimo. Con Spalletti la palla deve viaggiare sempre in avanti mai indietro. Altrimenti si arrabbia, Quello che è riuscito a fare a Napoli è sotto gli occhi di tutti.

Sempre bello rivedere Mauro (Esposito). Abbiamo giocato insieme nell’Udinese ma il rapporto che ci lega va decisamente al di là del calcio. E’ stato mio testimone di nozze. Qui a Montesilvano ha organizzato un bellissimo evento. Organizzazione perfetta. Contentissimo di aver dato un contributo. Sono felice per Mauro. Ha instaurato un ottimo rapporto con i ragazzini. Li fa lavorare veramente bene”.

NEL VIDEO L’INTERVISTA INTEGRALE DI VINCENZO IAQUINTA

Massimo Profeta: