È arrivato il secondo stop in trasferta per il Teramo. Nell’anticipo di Avellino, padroni di casa più concreti in area di rigore. Tedino: “Abbiamo ancora poco equilibrio“.
Altra trasferta amara per il Teramo. La squadra di Tedino è stata piegata con un gol per tempo da un Avellino che dopo un inizio soft ha dettato i ritmi del gioco. Sull’esito della partita ha pesato non poco l’espulsione di Cianci che ha costretto i biancorossi in 10 per un’ora. Da salvare la reazione teramana nel secondo tempo. La squadra ha provato con caparbietà a trovare il pari, ma nel suo momento migliore è stata punita da una veloce ripartenza dei padroni di casa. Domenica prossima turno interno contro la Cavese. Se il Bonolis non sarà pronto la società ha chiesto di giocarla all’Adriatico Cornacchia di Pescara. Qui la web cronaca. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancorosso Tedino, nella sala stampa dello stadio “Partenio – Lombardi”.
“Abbiamo cominciato bene, creando anche situazioni interessanti, a destra soprattutto, con alcune occasioni, una molto importante. Sul capovolgimento di fronte abbiamo subìto gol e qualche minuto dopo siamo andati in inferiorità numerica: a livello psicologico è stata una mazzata, soprattutto per una squadra nuova che ha difficoltà di conoscenze, ma che è rimasta in piedi grazie ad una buona spina dorsale. Stiamo andando alla ricerca di equilibri e di una condizione psico-fisica migliore. Nel secondo tempo, se avessimo trovato il pari con le occasioni di Martignago e Lasik, magari sarebbe stata un’altra partita. Cianci? A caldo non si dice nulla, ne discuteremo martedì, ma è chiaro che abbia commesso un’ingenuità”.