Il Tribunale Federale Nazionale, ha comminato al Parma una penalizzazione di 5 punti da scontare in serie A. Squalifica di 2 anni per Emanuele Calaiò.
Al giocatore che alcuni anni fa ha vestito la maglia biancazzurra (dal 2003 al 2005) è stata comminata anche un’ammenda di 20mila euro, in relazione al deferimento della Procura federale per la vicenda dei messaggi sms sospetti, precedenti la gara Spezia–Parma. Ecco quanto scritto nel comunicato del TFN.
“Ebbene alla luce dei principi testé enunciati, questo Tribunale ritiene provato che il Calaiò, nell’inviare all’ex compagno De Col i messaggi in questione, abbia posto in essere il tentativo di illecito previsto dall’art. 7, comma 1, CGS, irrilevante essendo che, nello specifico, a tutto voler concedere, questi possa essersi riferito unicamente alla propria incolumità fisica. E’ di tutta evidenza, invero, che anche la sollecitazione e/o l’invito ad omettere interventi di gioco sulla propria persona, ove accolta, possa ritenersi idonea, quanto meno in termini di tentativo, ad alterare l’andamento e/o lo svolgimento della gara”.