Nella vittoria casalinga per 3-2 contro il Fossombrone, il Chieti ritrova i tre punti e la prestazione. Domenica prossima trasferta a Riccione
Il Chieti risponde “presente” nell’ultimo match contro il Fossombrone. La vittoria sull’ex vicecapolista consegna alla squadra di Chianese tre punti che mancavano da tre giornate, la fa risalire al secondo posto in classifica e le consente di rosicchiare due punti alla capolista Sambenedettese, ora distante tre lunghezze. Continuando con i numeri, il Chieti è la squadra che ha fatto più punti in casa (13 sui 15 a disposizione), continua ad avere la migliore difesa del girone (5 le reti al passivo) e dopo 10 giornate ha perso una sola volta (la Sambenedettese rimane l’unica imbattuta).
Ma siccome i numeri non spiegano tutto, bisogna aggiungere che la vittoria sul Fossombrone è frutto della migliore prestazione stagionale, soprattutto se si pensa al secondo tempo in cui i neroverdi sono stati capaci di segnare due reti su azioni (gli altri gol erano arrivati su calci da fermo). Inoltre, non è certo passato inosservato l’abbraccio di tutti i giocatori a mister Chianese dopo il primo gol di Fall su rigore. Insomma, la squadra ha dimostrato di stare con il tecnico, su cui era piovuta più di una critica sulla qualità del gioco espresso dalla squadra. Alla resa dei conti il Chieti ha sbagliato solo la gara di Vastogirardi. Naturalmente a livello di gioco e di pericolosità bisogna migliorare, ma questo è nel destino delle cose, specialmente se si vuole centrare un obiettivo importante. Anche l’unita di intenti è fondamentale, al pari del pubblico che sogna e si attende molto, ma che pure spinge e incoraggia i giocatori a dare il meglio. L’esame di domenica prossima a Riccione sarà un’ulteriore prova di crescita e maturità della squadra. Domani la ripresa degli allenamenti. Ardemagni dovrebbe avere superato i guai fisici che lo hanno tenuto fuori due turni e tornare a disposizione.