Dopo gli ingressi di Piccioni, Ferretti, Mastrilli, Zenuni e Di Renzo, il Teramo dà il benvenuto a Giacomo Zecca, punta di 21 anni di proprietà del Sassuolo. Teramo iscritto al campionato.
Zecca, del cui arrivo si parlava già da qualche giorno, arriva in biancorosso a titolo temporaneo. E’ nato a Piacenza dove si è calcisticamente formato, prima di vivere le importanti esperienze nelle Primavera di Parma e Sassuolo e quella in Serie C proprio nel Piacenza. Inoltre, la Commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi e la CO.VI.SOC, esaminata la documentazione prodotta dalla Teramo Calcio e tenuto conto della certificazione favorevole della Lega Italiana Calcio Professionistico, hanno riscontrato il pieno rispetto dei criteri previsti per l’ottenimento della Licenza Nazionale, ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di competenza 2018/19 del club di via Irelli. Tornando al neo acquisto, dal sito della società questa la prima dichiarazione di Giacomo Zecca.
“Mi hanno convinto i programmi del club – ha dichiarato il neo biancorosso -il discorso di costruire una squadra con un giusto mix tra calciatori esperti e giovani già con esperienza nei campi professionistici. Le parole del direttore Federico sono state convincenti, non vedo l’ora di iniziare, sperando di ritagliarmi uno spazio maggiore rispetto all’annata passata, magari con un minutaggio più elevato e mettendo qualche rete in più nel mio score, pur essendo un attaccante esterno. Con le Primavera di Parma e Sassuolo (al fianco dei vari Adjapong, Cerri e Mauri, ndr) mi sono affinato calcisticamente: preferisco partire dall’esterno sul fronte offensivo, penso di essere dotato di gamba e di buona progressione, mi piace attaccare la profondità mentre devo migliorare sotto il profilo tecnico. So che è stato ingaggiato Ferretti che ho conosciuto ai tempi della Cremonese, con cui sostenni lo scorso pre-campionato prima di passare al Piacenza. Mi è stato riferito di una tifoseria calda, che si fa sentire in casa come in trasferta e di una città che, pur essendo piccolina, è accogliente oltre al fatto di essere l’unica abruzzese della terza serie nazionale”.