Un pareggio importante contro l’Atletico Ascoli, per come è maturato e che consolida il terzo posto. Domenica all’Angelini arriverà la Recanatese.

Il secondo posto si allontana ma il terzo si consolida. Il Chieti torna da Ascoli con un punto pesante soprattutto se si pensa che i neroverdi hanno recuperato due reti di svantaggio all’Atletico, squadra ostica e molto ben organizzata. Anzi a volerla dire tutta dopo il pareggio acciuffato da Forgione nella ripresa il Chieti ha provato anche a vincere la partita, più di quanto abbia fatto l’avversario. Bene, dunque, la reazione vista nel corso della ripresa ma nel primo tempo, ad eccezione dei primi 15 minuti, il Chieti è apparso in difficoltà nella costruzione della manovra (troppi e lenti i passaggi in orizzontale e poca precisione nell’ultimo passaggio) e poi ci sono alcune disattenzioni a centrocampo che hanno spianato la strada alle ripartenze della squadra marchigiana. Il bicchiere, comunque, può considerarsi mezzo pieno, soprattutto per i risvolti in classifica. E’ vero che la vittoria del Teramo ha chiuso il discorso seconda piazza, ma è stato consolidato il terzo posto (ora L’Aquila è a due lunghezze di ritardo). A 4 giornate dal termine della stagione regolare, servirà un finale al massimo per continuare a dare un senso al cammino di quest’anno, senza dimenticare che ci sono i playoff da onorare al meglio. Domenica all’Angelini arriverà la Recanatese, reduce dallo stop interno col Teramo. La squadra marchigiana non è ancora salva e lotterà per almeno un pareggio. Ma il Chieti è chiamato a non fare sco