E’ il giorno di L’Aquila-Fermana al Gran Sasso d’Italia-Acconcia, una sorta di gara verità per i rossoblù di Pagliari che devono riprendere la corsa verso le altissime posizioni in classifica dopo la battuta d’arresto subita a San Benedetto del Tronto.
Brunetti e compagni, durante questa settimana, si sono allenati con il massimo impegno e hanno visto e rivisto le immagini della gara del Riviera delle Palme: troppi errori e troppe le disattenzioni evidenziate contro la formazione di Palladini che già alla fine del primo tempo, complice anche l’ingiusta espulsione di Mantini, avevano ormai in pugno la vittoria. Oggi i rossoblù dovranno prendersi necessariamente i tre punti non solo per la questione legata alla classifica (siamo solo alla quinta giornata) ma soprattutto per lanciare il messaggio più importante a tifosi aquilani e avversari: L’Aquila vuole recitare un ruolo da protagonista e farà di tutto per riuscirci.
Questo è il diktat di un Pagliari che già dopo la gara di domenica aveva chiesto ai suoi un’immediata sterzata dopo l’opaca e deludente prova offerta in terra marchigiana. L’undici base potrebbe prevedere l’unica novità di Casella al posto di Alessandretti e di Misuraca al posto dello squalificato Mantini. Di certo il tecnico di Tolentino avrà valutato tutti gli aspetti, anche quelli mentali, per cercare di sopperire a quella mancata personalità (di questo parlò Pagliari) mostrata a San Benedetto del Tronto. La piazza aquilana, dal canto suo, è pronta a sostenere il gruppo con la speranza che da oggi L’Aquila possa tornare a volare.
L’Aquila 1927 (4-3-3): Michielin; Gueli, Casella, Brunetti, Di Santo; Keita, Del Pinto, Misuraca; Banegas, Belloni, Giampaolo. Allenatore: Giovanni Pagliari.