Nei prossimi giorni l’ex attaccante del Pescara, Gianluca Caprari, si sottoporrà, a Barcellona presso la clinica del Professor Ramon Cugat, ad un intervento chirurgico al ginocchio destro a causa della lesione al legamento crociato anteriore subita nel match casalingo contro il Lecce (giorno del debutto in A del portiere Sorrentino).
Una brutta tegola per il Monza, club in cui milita dalla scorsa stagione, e per il calciatore cresciuto nella Roma, costretto ad abbandonare il terreno di gioco nel corso della sfida contro il Lecce dello scorso 17 settembre, terminata sul punteggio di 1-1. Un problema apparso fin da subito serio, come purtroppo confermato dagli esami a cui si è sottoposto il giocatore.
La prognosi per Caprari, classe 1993, è di almeno sei mesi: l’attaccante rimarrà sicuramente ai box per tutto il girone di andata con un ritorno in campo non prima di primavera. Il rischio è la stagione possa essere già terminata, con il tecnico Raffaele Pallaldino costretto a trovare nuove soluzioni.
La notizia dell’infortunio è rimbalzata sui social anche tra i tifosi biancazzurri, molto affezionati a Caprari, uno dei pochi ad aver vissuto da protagonista in campo le ultime due promozioni in serie A del Pescara, nel 2012 con Zeman e nel 2017 con Oddo. Non solo: il 30enne romano è il decimo bomber nella classifica degli attaccanti più prolifici di tutti i tempi nella storia del club con 32 gol segnati (davanti a Lapadula, 30, e dietro a Pagano, 33).