“Visto lo sforzo economico già compiuto per portare a termine il campionato, considerata la situazione delle società in sequestro, visto il reperimento di un finanziamento di 350mila euro da parte di soggetti portati da Davide Ciaccia, la copertura finanziaria per la fideiussione deve essere sostenuta dal socio di minoranza al 40%”. Questa la decisione del tribunale di Roma arrivata nel pomeriggio.
Non si è fatta attendere la risposta dell’ex presidente Franco Iachini. “Il sottoscritto sta facendo la sua parte prestando fideiussione personale con un pegno di 350mila euro di collaterale, già pronto, che verrà eseguita dopo che la Teramo Calcio pagherà i suoi debiti nei confronti della Soleia ed anticipando parte del costo dell’utilizzo dello stadio per la prossima stagione“.
Il destino del Teramo, dunque, resta appeso a un filo. La società ha tempo fino a domani per presentare tutta la documentazione relativa all’iscrizione.