L’allenatore pescarese Luca D’Angelo torna in panchina: da ieri è il nuovo allenatore dello Spezia, in serie B. Firma e primo allenamento per l’ex tecnico del Pisa, che ha rescisso il suo contratto con i toscani e si è tuffato nella sfida in Liguria, con i bianconeri appena retrocessi dalla A, ma in piena crisi dopo le prime giornate con Alvini, esonerato nelle ultime ore.
Dopo la mancata conferma alla fine della scorsa stagione a Pisa (sfiorata la serie A nel 2022 in finale play-off contro il Monza), l’ex difensore di Chieti, Castel di Sangro e Giulianova aveva passato gli ultimi mesi a seguire da vicino il Pescara e gli allenamenti di Zeman, dalla preparazione precampionato fino alle ultime partite casalinghe all’Adriatico. Ora inizia una nuova sfida in serie B.
“Dopo cinque anni a Pisa, che nel calcio sono un’era lunghissima, ho scelto un’altra piazza calda e appassionata”, ha detto ieri sera il 52enne D’Angelo durante la presentazione nella sede dello Spezia. “So che c’è una rivalità tra Spezia e Pisa, ma io posso solo dire ai tifosi che metterò tutto quello che ho affinché lo Spezia risalga e torni ad essere la squadra che tutti si aspettano. Questa squadra è costruita bene, ma non ha assorbito bene la retrocessione dalla A. Cercherò di essere più vicino possibile ai giocatori del mio gruppo. Ho giocato a calcio per vent’anni e capisco quello che ora sta accadendo a livello psicologico. Qui tutti si allenano bene e nessuno si tira indietro, ma ci sono difficoltà. Cercherò di ridare tranquillità e mettere qualcosa delle mie idee di calcio, che sono differenti da quelle di Alvini. Non migliori o peggiori, ma differenti”.