Daniele Amaolo, tecnico del Pineto, soddisfatto della prestazione dei suoi e del secondo punto stagionale. “Stiamo dimostrando che ci possiamo stare, ma tutto passa attraverso il lavoro e l’interpretazione delle partite. Prepariamo le partite con attenzione per affrontare squadre importanti e da primi posti della classifica. Siamo soddisfatti di quanto fatto contro Gubbio ed Entella, ma stiamo coi piedi per terra”.
“Il nostro percorso è fatto di tant lavoro e sacrificio, di migliorare per essere squadra. Dobbiamo essere squadra per fare bene in una categoria difficile, contro grandi realtà come Cesena, Pescara, Spal. Vogliamo starci”, ha aggiunto il tecnico marchigiano, che ha poi sottolineato gli aspetti più positivi della sua squadra: “Mi è piaciuto che abbiamo fatto tesoro del secondo tempo di Gubbio. Abbiamo rischiato molto meno, sempre dentro la partita e ordinati, pur essendo stanchi. Il pari è un giusto premio per i ragazzi”.
Al 4′ della ripresa rigore per il Pineto per fallo su Chakir, non concesso da Madonia: “Non commento gli episodi arbitrali. Ho sentito che c’era un rigore per noi, ma a noi interessa la prestazione, che a volte vale più di una vittoria”.
Venerdì prossimo altro test ad Ancona: “Ho visto la partita contro l’Entella, altra squadra importante, che ha obiettivi di alta classifica. Mi aspetto una partita difficile, per noi saranno sempre partite dure. C’è grande equilibrio e dobbiamo giocarci le partite preparandoci al meglio”.
Si è visto finalmente Volpicelli, ma ora la sua qualità serve al Del Conero: “Stasera non dovevo neanche rischiarlo, ma alla fine ho provato a vincerla con la sua qualità. Ad Ancona spero di averlo per qualche minuto in più, se non addirittura dall’inizio”.