Quinto in classifica in Premier League con 12 punti dopo 5 giornate, frutto di 4 vittorie e 1 sconfitta. Il Brighton & Hove Albion di Roberto De Zerbi è sulla scia dell’imprendibile Manchester City di Guardiola e fa sognare i tifosi. Non solo: il suo calcio stellare fa innamorare amanti del calcio ad ogni latitudine. Il “dezerbismo” è la nuova moda del pallone in terra britannica. Ma se le idee dell’ex allenatore di Foggia e Sassuolo, allievo di Zeman, fanno la differenza, anche il lavoro dietro le quinte del suo preparatore atletico Marco Marcattilii, teramano doc, sono fondamentali nel grande exploit del Brighton in Premier.
Nell’ultimo fine settimana, l’impresa dei biancazzurri allenati dallo staff italiano, la vittoria per 1-3 all’Old Trafford contro il Manchester United, ha fatto balzare agli onori delle cronache sportive mondiali il Brighton e il suo gioco stellare. Uno dei gol rifilati ai Red Devils arrivato dopo una trama di 30 passaggi consecutivi senza perdere mai il possesso del pallone. Video che sono diventati virali sui social a tutte le latitudini.
Un momento magico per De Zerbi e Marcattilii, che lavorano insieme da anni (Foggia, Benevento, Palermo prima della A a Sassuolo) e avevano condiviso anche la grande paura dello scoppio della guerra in Ucraina, nel 2022, quando allenavano lo Shaktar Donetsk, nel Donbass, primo teatro di guerra e dell’invasione russa sul territorio ucraino. Il preparatore abruzzese era a Kiev il giorno è iniziata la tragica guerra ancora in corso, perchè lo Shaktar aveva già dovuto abbandonare da tempo la sua terra, martoriata dalle bombe. Marcattilii era poi rientrato a Teramo, prima di volare in Inghilterra esattamente un anno fa per iniziare l’avventura con il Brighton, con cui si è legato per quattro anni (quello in corso è il secondo).
Curiosità: nei giorni scorsi De Zerbi ha ricevuto la visita di un ex Pescara, l’attaccante Elvis Abbruscato, suo compagno di squadra a Livorno qualche anno fa e in biancazzurro in serie A nel torneo 2012/2013.