Premio Prisco – Mihajlovic vince l’edizione 2020 tra gli allenatori. Barella dell’Inter tra i calciatori e Vigorito del Benevento tra i dirigenti sono gli altri vincitori. Riconoscimento speciale per il Ct Mancini
Sarà un’edizione speciale quella 2020 del premio Prisco con la cerimonia che ci sarà lunedì 27 aprile al Teatro Marrucino di Chieti. Oreste Vigorito (Benevento), Sinisa Mihajlovic (Bologna) e Nicolò Barella (Internazionale) sono i vincitori, nelle rispettive categorie (Dirigenti di Società, Allenatori e Calciatori), della XVIII edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. Il Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”, quest’anno alla sua XVI edizione, è stato invece attribuito alla giornalista di Rai Sport Donatella Scarnati. Lo ha stabilito l’apposita giuria, unica per entrambi i premi, presieduta da Sergio Zavoli e composta da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore. La stessa commissione, sempre d’intesa con il presidente del Comitato organizzatore Marcello Zaccagnini, ha deciso di attribuire il “Premio Speciale della Giuria” al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini.La giuria, infine, accogliendo la proposta dell’USSI – Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, ha conferito uno specifico e altrettanto importante riconoscimento al giornalista Enrico Rocchi, che sarà premiato, per la circostanza, con l’opera Games 13 ideata e realizzata da Ester Crocetta. La cerimonia sarà condotta dal collega Stanislao Liberatore e tutti i premiati hanno dato la garanzia che saranno presenti a Chieti