Si tinge di nerazzurro la prima edizione della Scudetto Cup di calcio giovanile under 15, il torneo internazionale organizzato dalla Curi Pescara e dalla Folgore Delfino nell’ambito del Festival Dannunziano. Ad alzare la coppa al cielo dello stadio Adriatico-Cornacchia di Pescara è l’Inter, che vince 5-4 in rimonta sulla Roma al termine di una finale pirotecnica, degna cornice di una manifestazione che ha appassionato per tutta la settimana numerosi osservatori presenti sugli spalti sotto la supervisione del ct della nazionale italiana under 15 Antonio Rocca.
Una vittoria che ricalca quella della Supercoppa italiana del 2006 tra le prime squadre, quando l’Inter di Roberto Mancini ribaltò la Roma di Luciano Spalletti da 0-3 a 4-3 in una sfida tra futuri commissari tecnici dell’Italia. Anche stavolta i baby nerazzurri, guidati dal tecnico Simone Fautario, sono stati capaci di capovolgere uno svantaggio di tre reti maturato dopo appena 22′. Ma tutto il torneo è vissuto sotto la stella di una Pazza Inter, che ha rischiato di uscire nel girone eliminatorio dopo aver battuto 3-2 il Milan nel derby e perso 2-0 con la Roma, si è trovata tre volte sotto in semifinale con la Juventus per poi spuntarla ai rigori, fino all’ultima impresa che conferma certe caratteristiche impresse nel Dna.
Il vantaggio della Roma matura con una combinazione tutta in salsa abruzzese, grazie al pescarese ex Durini Gioele Giammattei che mette dentro dopo una traversa colpita dal silvarolo e compagno di squadra Giammarco Tombion (nella foto Lattanzio premiato come miglior giocatore del torneo).
Dal Bon e Galieti allungano sul 3-0 in soli 3′ ma prima dell’intervallo un rigore di Matarrese riduce le distanze. È il gol della svolta perchè la ripresa si apre con il furore interista: ancora Matarrese, il neoentrato Limido, di nuovo Matarrese e Pannuto segnano
in rapida sequenza e il gol di Patteri nel finale serve solo ai rimpianti giallorossi.
Nella finale di consolazione per il 3° e 4° posto successo della Juventus che supera, come già accaduto tre giorni prima, i francesi del Paris Saint Germain per 2-0 grazie alle reti, entrambe nel primo tempo, di Acrocetti su assist di Guarneri e Christian Yeboah, fratello minore dell’ex attaccante del Genoa ora in prestito al Montpellier.
Alla fine cerimonia di premiazione sulla pista d’atletica dello stadio Adriatico-Cornacchia.