Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, al termine del Consiglio Federale ha analizzato le ultime novità emerse. Il 23 marzo ci sarà un nuovo Consiglio Federale con un punto fermo: “le promozioni e le retrocessioni devono essserci” ha detto il numero uno della serie C.
Ecco alcune riflessioni del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, dopo il Consiglio Federale straordinario di oggi.
“Sono stati approvati tutti i provvedimenti che volevamo, si può giocare sino al 30 giugno, sono stati rinviati gli appuntamenti fiscali del 16 marzo al 12 aprile, poi il Governo li rinvierà a giugno. Il 23 marzo ci sarà il Consiglio Federale per definire le ipotesi per la conclusione del campionato, in alternativa faremo delle ipotesi per situazioni di emergenza, ma le promozioni e le retrocessioni ci devono essere. La prima scelta è la conclusione regolare del torneo, anche entro il 30 giugno. Il 23, in caso di cataclisma che non ci auguriamo, prenderemo in considerazione eventuali alternative, ma con il punto fermo delle promozioni e retrocessioni. Gli allenamenti? Ci sono in ballo delle trattative ra le varie Leghe e l’AIC, si sta pensando a 10 giorni di ferie senza spostarsi dalle sedi dei club, così da non trovarci in difficoltà a giugno, quando eventualmente salterebbero giorni di ferie”.