Il Diavolo chiude in Brianza il ciclo salvezza. Al Città di Meda in campo Renate Teramo. Biancorossi a caccia del secondo successo esterno consecutivo che archivierebbe la pratica. Ultima spiaggia per i padroni di casa.
Le squadre si affrontano in uno scontro salvezza da cui dipenderà il futuro di entrambe. Il Teramo è a caccia di un bis dopo l’exploit di 7 giorni fa a Gorgonzola, contro la Giana Erminio. La squadra di Maurizi è a quota 37 e con altri 3 punti farebbe un passo avanti decisivo in ottica salvezza diretta (alla fine della stagione poi mancherebbero 5 turni e due/tre punti per essere al sicuro). Partita da ultima spiaggia per il Renate che ha 33 punti; un ulteriore passo falso suonerebbe come l’obbligo a dovere lottare fino all’ultima giornata. Qualche numero sugli avversari. La squadra di Diana è ultima come rendimento in casa: su 16 partite raccolti appena 14 punti (3 vittorie, 5 pareggi e ben 8 sconfitte, l’ultima vittoria casalinga risale al 26 dicembre contro il Rimini); pochi anche i gol segnati, 20 che valgono come terzultimo attacco; in proporzione ai punti raccolti, poche le reti incassate (28, che pongono il Renate al settimo posto delle difese meno perforate). Nell’ultimo turno le pantere nerazzurre sono reduci dal pari senza reti di Gubbio.
WEB CRONACA
Fine della partita. RENATE TERAMO 0-0
Quattro minuti di recupero.
90′ Conclusione di Teso dalla distanza. Pacini senza difficoltà.
Nel Renate entrano Guglielmotti e Gomez. Fuori Anghileri e Rossetti. Renate a trazione anteriore.
80′ Forze fresche a centrocampo per il Teramo. Dentro Persia per Spighi. Fuori anche Spinozzi per Armeno e Giorgi per De Grazia.
73′ Renate in avanti. Venitucci da fuori area conclude, reattivo Pacini ad alzare in angolo. Sul tiro dalla bandierina, Pavan colpisce di testa troppo debolmente.
71′ Viene allontanato dalla panchina del Teramo il vice allenatore Edmondo De Amicis.
68′ Altro cambio Renate. Entra Piscopo per Pattarello.
65′ Teramo ancora pericoloso con un tiro cross di Caidi che raccoglie una punizione di Proietti. La sfera colpita al volo stava per ingannare il portiere Cincilla, molto bravo a respingere con la mano sinistra.
64′ Primo cambio anche per il Teramo. Dentro Infantino per Sparacello.
63′ Grossa occasione fallita dal Teramo. Sparacello serve in area un pallone invitante a Proietti che da pochi metri conclude di destro (non il suo piede) alle stelle. Una sorta di rigore in movimento fallito.
54′ Giallo per il biancorosso De Grazia.
52′ Nel Renate entra Simonetti ed esce Quaini.
48′ Ammonito Polak del Teramo.
Ripresa. Stessi 22 in campo.
Fine primo tempo. RENATE TERAMO 0-0.
Un minuto di recupero.
43′ Cartellino giallo per Teso, centrale difensivo del Renate. Senza esito la successiva punizione calciata da Ventola.
41′ Renate alla conclusione con Rossetti che da buona posizione a centro area colpisce male. Pacini comunque per evitare rischi tocca in calcio d’angolo.
32′ Incursione in area del Teramo di Venitucci. Il giocatore parte dalla destra, si accentra, entra in area e lascia partire un tiro che si infrange sul piede di Caidi.
Prima mezzora di gioco senza emozioni. Il Renate ha avuto più possesso palla ma il Teramo ha chiuso tutti gli spazi.
28′ Ammonito Ventola del Teramo.
26′ Il portiere del Renate costretto ad uscire dall’area e colpire di testa per anticipare Sparacello lanciato a rete.
23′ Renate al tiro con Rossetti. Conclusione debole.
5′ Pericolosa discesa d’attacco del Renate con Anghileri che mette in mezzo un buon pallone, ma la difesa biancorossa pulisce l’area.
Calcio d’inizio del Renate
LE FORMAZIONI
RENATE (4-3-1-2). Cincilla; Anghileri, Teso, Priola, Vannucci; Pavan, Quaini, Rossetti; Venitucci; Spagnoli, Pattarello. Allenatore: Diana. A disposizione: Vinci, Caverzasi, Simonetti, Gomez, Piscopo, Saporetti, Rada, Caccin, Finocchio, Li Gotti, Guglielmotti, Vassallo.
TERAMO (3-5-1-1). Pacini; Polak, Caidi, Fiordaliso; Ventola, Spighi, Proietti, Spinozzi, Celli; De Grazia, Sparacello. Allenatore: Maurizi. A disposizione: Lewandowski, D’Aniello, Celentano, Giorgi, Infantino, Armeno, Zecca, Persia, Barbuti, Altobelli, Piacentini.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.