Domani al Bonolis Teramo Catania, ultima di andata. Tutte le gare inizieranno con 15 minuti di ritardo, quindi alle 15,15, per protestare contro l’ultimo provvedimento del Governo in materia di defiscalizzazione sportiva. Tra i biancorossi è ancora emergenza attacco.
Sarà un Teramo ancora con emergenza in attacco quello che domani ospiterà il Catania di Lucarelli (in campo alle 15,15 – arbitro Marini di Trieste). Cianci non si è allenato per tutta la settimana e Magnaghi ha svolto soltanto la rifinitura di oggi per cui partirà dalla panchina. Ergo, Tedino dovrebbe riproporre Martignago punta di riferimento nel 4-3-2-1. Probabile il recupero di Viero, mentre sempre out Cristini e Lasik, senza contare Ilari indisponibile per squalifica (giocherà Mungo). Non che stia meglio il Catania, anche se a preoccupare è soprattutto la situazione societaria, legata alle pesanti difficoltà economiche. Catania, reduce dallo stop di Pagani nel recupero di mercoledì, male anche nei numeri in trasferta. Su 9 partite 7 le sconfitte degli etnei con ben 25 reti al passivo quando gioca lontano dalla Sicilia su un totale di 29 gol incassati. Anche la tradizione è favorevole al Teramo nelle sfide casalinghe. L’ultima risale a 23 anni. Nei 5 precedenti tre pareggi e due vittorie per i biancorossi.
PROBABILI UNDICI
Teramo. Tomei in porta, linea a quattro: Cancellotti, Iotti, Piacentini e Tentardini; in mezzo Santoro, Arrigoni e Mungo; Costa Ferreira e Bombagi alle spalle di Martignago. Allenatore: Tedino.
Il Catania nelle ultime partite ha giocato con il 4-2-3-1. Un indici potrebbe essere: Davanti a Furlan, Calapai, Silvestri, Esposito e Pinto; davanti la difesa Biangianti e Dall’Oglio (Rizzo); alle spalle all’unica punta Di Piazza il trio Biondi, Mazzarani (Lodi) e Di Molfetta. Allenatore: Lucarelli.