Serie D L’Aquila Ius – Il presidente del Cda ha detto la sua in risposta a Piccinini. Ulteriore replica dell’assessore
Dopo le dichiarazioni dell’assessore Piccinini (QUI LA NEWS) riceviamo e pubblichiamo il pensiero del presidente del CDA GIanluca Ius già affidato in precedenza ad lungo video diffuso sui social. Non c’è margine per continuare.
“In relazione alla nota dell’Assessore Piccinini, diffusa nel pomeriggio di oggi, intendo precisare quanto segue.
Anzitutto, l’aver bruciato la scadenza per il perfezionamento dell’iscrizione alla serie D, è stata una mossa molto scorretta e ovviamente tesa a seminare il discredito sulla mia persona e sul mio progetto, fino a pochi giorni fa caldeggiato, senza riserve, dall’Assessore stesso.
Apprendo inoltre, con sorpresa e sconcerto, che l’Amministrazione, in questo tempo, avrebbe condotto trattative parallele con altri soggetti, che anziché essere accompagnati a sedersi al mio tavolo per il bene della squadra cittadina e quindi dei tifosi, sono stati interpellati al fine di perseguire un progetto diverso dal mio, con altra società.
Comprendo anche che con la nota odierna, l’Amministrazione ha inteso rispondere alle rimostranze e ai richiami degli RBE, dando un segno di intransigenza che a questo momento, però, sa di boicottaggio.
Ancora oggi, con il mio staff, abbiamo lavorato alacremente e senza sosta, fino a raggiungere finalmente gli accordi con tutti i tesserati, titolari di crediti da vertenze.
Tutto inutile il nostro lavoro, una parte della città con il novello appoggio della politica, ha in mente altro, un altro molto lontano da me.”
E in relazione al video pubblicato sui social è arrivata l’ulteriore replica dell’assessore Alessandro Piccinini
“ Voglio aggiungere che non ho portato avanti nessuna trattativa parallela. Quando ho temuto che il progetto non potesse avere le gambe per camminare ho mantenuto dei contatti per essere pronti nel caso fosse servito per ripartire da zero. Ma ho sperato fino all’ultimo che potesse nascere questo progetto e si potesse restare in D. Quindi non c’è stato nulla di sleale da parte mia.
Ius racconta una favoletta a cui è rimasto solo lui a credere. È vero che sono andato illo tempore a cercarlo, come ho cercato Candeloro o Sebastiani e gli imprenditori aquilani ma senza successo. Il problema è che Ius diventava e diventa sempre meno credibile così come il suo progetto è così come la venuta allo stadio di Conti è stato un boomerang visto che non aveva garanzie per assicurare un budget per la stagione. Sinceramente non mi interessa nulla di Ius, mi interessa molto dell’Aquila calcio. Bisogna ripartire nel miglior modo possibile, mi dispiace aver perso così tanto tempo dietro queste situazioni. Spero da oggi di dovermi occupare solamente di progetto per ricostruire tutto. Non c’è più possibilità di perdere tempo dietro a queste situazioni”