Cetteo Di Mascio ha diretto la prima seduta al “Bonolis”. Nel suo staff, è ufficiale l’ingresso di Maurizio Ianni, classe 1974, in qualità di collaboratore tecnico.
Queste le prime dichiarazioni da neo-allenatore della prima squadra di Cetteo Di Mascio che farà il suo esordio sulla panchina biancorossa sabato prossimo alle 15 nel match di Rieti. Nella trasferta mancheranno Arrigoni (infortunato) e lo squalificato Santoro. Centrocampo da ridisegnare per Di Mascio. Da valutare il sistena di gioco che utilizzerà il neo tecnico. Probabile, comunque, la conferma della difesa a quattro. Queste le dichiarazioni, rilasciate ai canali ufficiali del club (i tesserati del Teramo sono sempre in silenzio stampa):
«Avremmo dovuto riprendere la preparazione già ieri, se non addirittura domenica, ma era già stato stabilito così con la precedente gestione, quindi mi sembrava inopportuno che una nuova guida tecnica stravolgesse il programma. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibile e applicato al lavoro. Dalla mia parte ci sono tanti anni di esperienza con giovani, seppur in età matura, e probabilmente grazie alla qualità dei ragazzi che compongono questo spogliatoio, non ho avvertito emozioni particolari.
Questa proprietà mi ha messo dalla scorsa estate nella miglior condizione possibile, dimostrando una fiducia inusuale, sia sotto l’aspetto della durata contrattuale che nella scelta dei collaboratori più stretti. E’ una società in cui mi sento completamente a mio agio ed a cui non potevo mostrare alcun dubbio. Ho assecondato la loro volontà, pur con una remora importantissima, l’essere amico di Bruno Tedino, con il quale mi sono sentito ieri mattina, avendo frequentato insieme i corsi Uefa A e Uefa Pro. L’allenatore che mi ha preceduto ha già mostrato la sua preparazione, lavorando su diversi aspetti. Forse in questo momento manca quella sana disperazione che distinguono le squadre vincenti da quelle meno. Questa rosa, probabilmente, in attacco presenta pochi calciatori di ruolo, specie se si dovesse decidere di giocare con le due punte, mentre negli altri reparti abbiamo interpreti esperti e versatili ed una maggiore scelta. Obiettivi? Non certamente di carattere statistico, ma fare bene con questo gruppo di ragazzi, cercando di renderlo più coeso, provando a creare in loro quella sana ferocia che un team deve avere e che cercherò di infondere con tutte le mie forze attraverso il mio staff”.