Calcioscommesse sentenze – In attesa delle decisioni per il Teramo e per l’Aquila ripercorriamo le tappe con le richieste dell’accusa e i jolly giocati dalle difese.
Nell’arringa per il processo relativo alla presunta combine Savona Teramo Il procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore ha inoltrato ufficialmente le seguenti richieste: per il Teramo retrocessione all’ultimo posto del campionato di Lega Pro 2014/2015 e venti punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie D, per Campitelli cinque anni di inibizione con preclusione per il futuro più 80mila euro di ammenda.Per Di Giuseppe quattro anni e sei mesi di inibizione più 70mila euro di ammenda, Di Nicola quattro anni e dieci mesi di inibizione più 85mila euro di ammenda, per l’Aquila un punto di penalizzazione e 40mila euro di ammenda. Sempre per responsabilità oggettiva il procupartore Palazzi nella giornata successiva per la presunta combine tra Pisa e Torres ha chiesto per i rossoblù un altro punto e 25 mila euro di ammenda per un totale di 2 punti e 65mila euro di ammenda. La linea difensiva dell’avvocato Eduardo Chiacchio per il Teramo è stata più volte riportata dal nostro portale, l’avvocato napoletano avrebbe voluto la testimonianza del dirigente Scacchioli per giocarsi un asso importante: il pagamento del conto in hotel con tanto di firma di Campitelli con la carta di credito del presidente proprio negli orari contestati. La testimonianza non è stata accettata ma la documentazione è agli atti. Un jolly preziosissimo. L’avvocato dell’Aquila Flavia Tortorella ha inserito due preziosissimi assi nella manica. Il primo è relativo alle dimissioni di Di Nicola avvenute lo scorso 21 febbraio dalla carica di responsabile dell’area tecnica. Resta il tesseramento ma il venir meno di un rapporto di lavoro alleggerisce e non poco la posizione dell’Aquila sulla responsabilità oggettiva. Il secondo è relativo al precedente della Puteolana nello scorso campionato. In primo grado, per un caso analogo, fu confermato il punto di penalizzazione per responsabilità oggettiva ma in secondo grado fu annullato. L’Avv. Artico, che presiede la commissione, non può non tenerne conto. La prima sentenza sarà quella sul Catania, intanto i tantissimi tifosi abruzzesi incrociano le dita.