Trionfo Azzurro ai Campionati del Mondo di pesca sportiva svolti a Campli, uno dei borghi più belli d’Italia, dal 4 al 7 novembre.
La manifestazione – dedicata per la prima volta al Trout Area, disciplina di pesca sportiva di origine giapponese che
che prevede il rilascio immediato del pesce non appena catturato – si è svolta sotto l’egida della FIPSED (Fédération Internationale de la Pêche Sportive en Eau Douce), della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva), del CONI, con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo. Le gare hanno avuto luogo presso il lago Vecchio Mulino di Piancarani a Campli.
Nella prima edizione prestazione davvero esaltante degli azzurri guidati da Stefano Branciari e Massimiliano Pagliaricci. L’Italia ha conquistato la medaglia d’oro con 12 penalità, secondo posto per la Lettonia con 27 penalità e terzo posto per l’Ucraina con 28 penalità. Dominio azzurro anche in classifica individuale dove il podio è tutto italiano, con Daniele Burchielli, primo campione del mondo di Trout Area, seguito nell’ordine da Stefano Marin e Lorenzo Arenare. 7 le nazioni partecipanti: Italia, Lituania, Lettonia, Germania, Slovacchia, Romania e Ucraina. 562 le trote catturate e immediatamente rilasciate dall’Italia nella prima edizione del mondiale di questa nuova disciplina proveniente dal Sol Levante che fa del rispetto del pesce i suoi principi fondanti.