Il Chieti continua ad allenarsi agli ordini di Iezzo. Il clima però non è dei migliori e non solo per gli ultimi deludenti risultati
Continua la lenta marcia di avvicinamento del Chieti al match di Tivoli. Lenta perché la partita è in programma tra due domeniche, il 18 febbraio, dopo la sosta per il Torneo di Viareggio. Il gruppo lavora ma almeno dall’esterno sembra che il clima non sia dei migliori. La conferenza post Sora di Ameth Fall ha lasciato strascichi. C’è stato un chiarimento ma non è una sorpresa che alcune considerazioni del capitano non siano piaciute in società. Non entriamo nel dettaglio del senso delle dichiarazioni anche perché è stata la stessa società a decidere che a parlare fosse il capitano e non l’allenatore. Se lo ha fatto è perché evidentemente in quel delicato momento era il più indicato a farlo. Quello che non si capisce sono le voci (non ufficiali e forse distorte) che circolano nell’ambiente e che poi si leggono su alcuni social. Non sappiamo se siano vere, ma solo immaginare che dopo quelle dichiarazioni Fall possa essere messo “fuori rosa” appare abbastanza ridicolo, sia per il valore del giocatore sia perché le sue parole erano a caldo e probabilmente dettate dalla delusione di non avere centrato una vittoria che sarebbe stata sacrosanta.
E poi la società non può mettere “fuori rosa” alcun membro della squadra; lo dice il regolamento. Altra cosa è vedere cosa accadrà quando arriverà il giorno della partita. Solo il tecnico ha la responsabilità di scegliere gli undici da mandare in campo e chi fare accomodare in panchina. Aspettiamo e vediamo cosa accadrà.