Il pari in pieno recupero del Chieti contro la capolista Sambenedettese sottolinea la voglia di lottare fino alla fine della squadra. Domenica a Termoli mancherà lo squalificato D’Ancora e mister Chianese seguirà la gara dalla tribuna
Il sogno era quello di agganciare in vetta la Samb e fare un regalo ai tanti tifosi che hanno gremito l’Angelini. La sfida, invece, lascia tutto come prima. Il pari (meritato) acciuffato in extremis dal Chieti è comunque un buon segnale perché non era semplice recuperare il match dopo che la Samb l’aveva ribaltato.
Una mano al Chieti è stata data dall’espulsione di un giocatore rossoblu, ma nella ripresa la gara è stata molto spezzettata, tutto a vantaggio ospite anche se va detto che i neroverdi hanno utilizzato poco il gioco manovrato, puntando soprattutto sui lanci lunghi.
Il Chieti ha pagato quei 10 minuti nella parte finale del primo tempo in cui la squadra marchigiana ha segnato due volte seppure su palle inattive (rigore e sviluppi di una punizione), per il resto è piaciuto molto l’approccio al match dei ragazzi di Chianese. Per quasi mezz’ora, oltre ad avere segnato, hanno giocato con grande determinazione, mettendo in palese difficoltà l’avversario.
Altre sottolineature in casa neroverde: il primo gol del baby Paletta, partito per la seconda volta consecutiva nell’undici iniziale e poi il ritorno in campo di Ardemagni che è entrato bene nel match.
In una domenica di grande passione ed entusiasmo sugli spalti, la nota stonata di alcune decisioni arbitrali che hanno scontentato tutti. Che l’arbitro abbia gestito male per larghi tratti la partita è stato evidente (esagerate le 6 espulsioni e le 8 ammonizioni tra campo e panchine), ma poi in sede di commento finale hanno lasciato perplessi le gratuite allusioni di mister Lauro (tra l’altro un ex premiato prima della gara) quando ha dichiarato che l’arbitro nel secondo tempo ha cambiato metro di giudizio perché “assediato” dai giocatori del Chieti. Evidentemente in casa rossoblu serpeggia un malcelato nervosismo per altri motivi.
Domani, comunque, giornata di decisioni del Giudice Sportivo. In casa Chieti verrà squalificato per una giornata D’Ancora (diffidato e ammonito in panchina per proteste); tra i cattivi anche il tecnico Chianese allontanato dopo il fischio del primo tempo. La durata della squalifica dipenderà dal referto arbitrale. Una cosa è certa: domenica prossima a Termoli vedrà la gara dalla tribuna.