Nella partita più difficile si è sbloccato anche su azione Dardan Vuthaj. L’attaccante neroverde ha segnato due dei tre gol con cui il Chieti ha piegato il Teramo. Domenica si torna all’Angelini contro la Fermana
Dopo il primo gol stagionale su rigore a Isernia, Vuthaj ha lasciato il suo marchio di bomber anche a Teramo. La prima rete è stata semplicemente pazzesca: controllo di sinistro e poi conclusione di destro nel sacco; un gesto tecnico che si vede raramente sui campi di calcio, a prescindere dalla categoria. Il bis personale è stato da rapinatore d’area, proprio come usano fare gli attaccanti di razza, bravi a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Il giocatore, inoltre, ha messo lo zampino anche nel primo gol di Ceccarelli (altro elemento imprescindibile per il Chieti), conquistando di forza e destrezza una palla vagante sulla tre quarti, finita poi sui piedi del compagno per il tiro vincente. Il successo su un campo difficilissimo come quello di Teramo, che tra l’altro nella ripresa ha messo a dura prova la fase difensiva neroverde, dimostra ancora una volta la personalità e l’equilibrio che il tecnico Amaolo sta dando al gruppo. Al Bonolis è stata centrata l’ottava vittoria esterna stagionale (neroverdi che confermano l’imbattibilità in trasferta). Di questo passo l’obiettivo secondo posto (distante una lunghezza) è ampiamente alla portata, a patto di migliorare il rendimento punti anche all’Angelini. L’occasione per farlo arriverà domenica prossima con il match interno contro la Fermana, partita che il Chieti comincerà a preparare da domani, quando riprenderanno gli allenamenti.