Chieti Calcio – Marchesani si chiama fuori, le trattative proseguono

Chieti Calcio – Gabriele Marchesani si chiama fuori, le trattative proseguono e restano le cordate Trevisan e Serpellini (senza il numero uno del basket l’interesse viene meno?). Ma il tempo stringe. A chi cederà Filippo Di Giovanni?

Altra giornata importante per la cessione delle quote del Chieti. In mattinata, dopo un lungo incontro, l’attuale presidente della Teate Basket Gabriele Marchesani ha deciso di fare un passo indietro e di non sposare come manager il progetto calcio. Queste le sue parole al nostro sito

GABRIELE MARCHESANI

” Dopo un’attenta riflessione ho valutato di non accettare quanto mi è stato proposto perchè, analizzando nei dettagli gli impegni da assumere, ho ritenuto per il bene del calcio e del basket di cui sono presidente che i miei sforzi si indirizzassero verso un unico obiettivo che ad oggi è la promozione in A2 della pallacanestro. Il progetto calcio, come è giusto che sia, richiede tempo e dedizione cose che oggi non posso assicurare”

Resta sempre forte l’interesse della cordata Trevisan ( lo ripetiamo: l’ex presidente è garanzia per il calcio teatino) e l’interesse di Serpellini ( altra garanzia assoluta ma con il no di Marchesani potrebbe scemare l’interesse?) di Esa Energie: l’imprenditore teatino però non vuole impegnarsi in prima persona in società ma garantirebbe quanto necessario come sponsor. Per far si che questa cordata decolli occorre la figura del manager (l’idea era Marchesani manager e Formichetti presidente). E siccome il tempo stringe cosa farà l’attuale presidente del Chieti Di Giovanni?  L’incontro con Trevisan ( il primo di persona) della scorsa settimana ha aperto la vera trattativa. Che andrebbe chiusa a stretto giro per rispettare i tempi delle scadenze varie. Cosa manca per la fumata bianca sono cose riservate tra lo stesso Trevisan e Di Giovanni ma il tempo stringe e il bene del Chieti come obiettivo comune deve far si che si trovi la soluzione in tempi brevi. In sintesi: Trevisan e Serpellini come persone e come solidità rappresentano garanzie ma la soluzione va trovata a stretto giro perchè il tempo è tiranno e non aspetta nessuno

Enrico Giancarli: