A Tivoli altra sconfitta per il Chieti. Dopo 6 gare nessuna vittoria per il nuovo tecnico Gennaro Iezzo. I tifosi, amareggiati, contestano tutti: squadra e società
Periodo buio quello che sta vivendo il Chieti. Alla caduta libera della squadra (tre pareggi e tre sconfitte nel 2024) si aggiungono alcune decisioni prese dalla società che francamente si sono capite poco. A partire dall’esonero di Chianese (con la squadra a 4 punti dalla vetta), la scelta di un sostituto alla prima esperienza nella categoria, un mercato con tanti movimenti – forse troppi – e l’ultima trovata di ieri mandare Fall in tribuna per le dichiarazioni rilasciate dopo la gara col Sora (domanda: chi ha mandato il capitano a parlare, se non la società stessa?).
Episodi che mandano un po’ tutti in confusione: squadra, ambiente e probabilmente gli stessi dirigenti. Anche nel post gara di Tivoli, in cui pure il DG Sartiano ci ha messo la faccia, non si è capito quali siano state le regole che non avrebbe rispettato Fall. Il giocatore ha parlato da capitano, quindi in rappresentanza della squadra, evidenziando le potenziali difficoltà che possono esserci quando arriva un nuovo allenatore.
Come dire, niente di nuovo e, secondo il nostro parere, niente che meritasse il castigo della tribuna. Decisione che tra l’altro potrebbe ripetersi anche per il derby di domenica prossima, quando all’Angelini arriverà l’Avezzano.
Se fosse una decisione tecnica bene, ma questo Chieti ha bisogno anche dei gol di Fall per tirarsi fuori da un vortice pericoloso; l’attaccante neroverde rimane pur sempre il capocannoniere con 7 reti in 18 partite.
Domani la ripresa degli allenamenti.