Dopo la vittoria di ieri, Primoz Roglic, della Jumbo Visma, si ripete vincendo anche la 5^ tappa della Tirreno-Adriatico, la più dura, la Morro d’Oro-Sarnano Sassotetto e conquista la maglia azzurra. Percorso accorciato causa vento
Lo sloveno Primoz Roglic, della Jumbo Visma, ha vinto la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Morro d’Oro a Sarnano Sassotetto di 165,6 km., precedendo allo sprint Giulio Ciccone, secondo, e il britannico Tao Geoghegan Hart. Quarto l’australiano Jai Hindley, che faceva anche lui parte del gruppetto di una quindicina di corridori che si sono presentati sul traguardo. Roglic, che aveva vinto anche la tappa di ieri, è anche il nuovo leader della classifica generale. Il brutto tempo, con forti raffiche di vento, ha condizionato la tappa-regina della Tirreno-Adriatico, la più dura, partita da Morro d’Oro con arrivo a Sarnano-Sassotetto dopo oltre 165km e un’ascesa finale di 13.1km al 7.4% di media. Sulla salita conclusiva tenta lo scatto Damiano Caruso, ma l’azione di Mas e Ciccone riporta sotto i migliori della generale e si arriva allo sprint finale. Ripetendo il successo di ieri la spunta Roglic, che precede l’abruzzese Ciccone e il britannico Geoghegan Hart. Lo sloveno è il nuovo leader della corsa, con 4″ su Kämna. Gli organizzatori sono stati costretti questa mattina a spostare l’arrivo della tappa a causa del forte vento sulla cima. Il traguardo verrà posto a Fonte Landina. la tappa misurerà così 165,6 km anziché 168. In pratica ci si fermerà a quota 1286 mslm e la salita finale misurerà 10,7 km invece che 13,1. Da Morro d’Oro il percorso presenta un selettivo alternarsi di salite e discese: i corridori affronteranno un primo passaggio da Sarnano dopo il quale si scalano tra le asperità di San Ginesio e Gualdo che sono classificate GPM. La salita finale al Sassotetto da Sarnano misura 14,5 km al 6.5% di media e con pendenze massime fino al 12%.