L’Aquila calcio – Da un lato il grande entusiasmo che il nome di Bruno Conti porta, dall’altro la realtà dei fatti che merita una riflessione.
Legare l’immagine di Bruno Conti all’Aquila calcio è un’iniezione di entusiasmo non da poco. Una garanzia importante per le qualità dell’ex campione del mondo di Spagna ’82. Se l’eventuale ingresso di Bruno Conti porterà ad una collaborazione con la Roma solo il tempo potrà dirlo ma oggi è necessario che parta il nuovo corso societario targato Gianluca Ius. Il manager romano, in un’intervista rilasciata ai colleghi dell’AqTv, ha dato tanti spunti di riflessione. Su tutti quello degli investimenti. Andiamo con ordine. Lo sconforto o il dispiacere per il poco riscontro avuto all’annuncio di Bruno Conti ( DA NOI ANTICIPATO CLICCA QUI) deve restare uno sfogo circoscritto e che consigliamo di non ripetere più: la piazza, scottata e delusa, cambierà opinione con i fatti e non con le dichiarazioni. Ius lavori bene, porti risultati e avrà tutti dalla sua parte. Sembrava più uno sfogo per mettere le mani avanti. Ma ci concentriamo sugli aspetti finanziari. Con minuziosa e apprezzabile precisione il manager ha detto che i suoi investimenti personali saranno di “cinquecento mila euro, massimo seicentomila non un euro di più”. Gli attuali soci hanno accettato il piano di risanamento in tre anni e metteranno per la prossima stagione circa cinquecentomila euro ( per pagare la parte debitoria con il fisco come da accordi). Ma la stagione costa non meno di un milione e trecentomila euro, molti dei quali da spendere nei primi tre/ quattro mesi tra iscrizione e debiti sportivi. Ed allora affinchè questo progetto sia utile per la salvezza dell’Aquila calcio, mancano circa trecentomila euro. Botteghini e sponsorizzazioni varie porteranno qualcosa ma affinchè ci sia l’ok per partire in tranquillità e non esaurire le risorse a stagione in corso, servono altri soldi. Chi li tirerà fuori? L’accordo fatto e detto più volte prevede il pagamento del debito sportivo e delle gestione a carico di Ius, del debito fiscale a carico della vecchia società. Ma se Ius ha dichiarato che metterà 5/600 000 euro per far quadrare il cerchio mancano 2/300 000 euro. Intanto lunedì prossimo sono previsti nuovi incontri con l’amministrazione. Voci non confermate parlano di una cooperativa di Roma che ha chiesto all’amministrazione stessa informazioni. Gulluni, da persona seria e stimata, non apre ad altre trattative quando ne è in corso un’altra. Ma il tempo stringe e verrebbe da dire che la parola chiave è “conti”. Da un lato Conti che regalerebbe un’immagine clamorosa al nuovo corso, dall’altro i conti finanziari da far quadrare affinchè possa partire la nuova avventura targata Gianluca Ius.