L’Aquila Calcio – Presentazione in grande stile del neo tecnico Massimo Morgia. Orgoglio, motivazioni e tanta voglia di vincere.
“Ho sposato subito il progetto che mi ha proposto la società. Conoscevo molto bene Battisti e poi sono rimasto sorpreso dalla voglia di ripartire di questi dirigenti. Mi sono informato e documentato sulla storia di questa città. Quante similitudini con il vecchio Torino e poi il terremoto. Ho visto il centro storico e ho visto tanta voglia di ricostruire. E allora vi dico che il mio obiettivo è ricostruire non solo calcisticamente questa squadra e voglio riportare entusiasmo nell’ambiente. Vincere subito? Si, a me piace vincere. Non mi nascondo. Ho vinto a Pistoia e Siena e vorrei vincere qui il terzo campionato. Ma dobbiamo dire il piacere di vincere, la possibilità di vincere. Ma non usiamo la parola obbligo. Parola bruttissima. Destabilizza, crea tensioni. Obbligo di impegnarsi al massimo, quello si. Ipotesi di ripescaggio? Fui chiamato nel 98 a Palermo per vincere la C2. Venimmo ripescati e facemmo un campionato di vertice in C1. Nel caso saremo pronti. Con me ci sarà il secondo Michele Coppola che lo scorso anno ha fatto il primo a Ripa Bogliasco e Renato Greco che ho avuto come giocatore. Un uomo che stimo tantissimo. Sono felicissimo che i tifosi aquilani mi abbiano accolto con fiducia. E poi lo stadio. È senza barriere e la cosa mi ha colpito molto. Paratici ( ds Juventus)? Si è stato mio giocatore ma non lo ho sentito. I giocatori? Motivati, carichi di entusiasmo, vogliosi di sposare il progetto. Non mi interessano i giocatori che vogliono chiudere la carriera o blasonati senza la motivazione che cerco. Non parlo mai di moduli. Ma di principi. 3-4-3? Le mie squadre devono pressare alte. Parlo di tutto ma non di tattica.
CORRADO CHIODI
A breve ci sarà qualche nuovo ingresso societario. Ripescaggio? In caso saremo pronti con budget adeguato