L’Aquila calcio – Il presidente regionale della figc Daniele Ortolano ha detto la sua in merito alla categoria dei rossoblù. ” Ho riferito quali sono le problematiche ma decide Fabbricini, io mi adeguo”. Il precedente della Samb
Daniele Ortolano, presidente regionale della figc, ha parlato al nostro sito in merito alla questione relativa alla categoria della nuova società dell’Aquila calcio
” Ieri abbiamo avuto una riunione fiume e ho parlato con Barbiero. Io ho riferito, da presidente del comitato, che sia in promozione che in eccellenza abbiamo 18 squadre e l’eventuale inserimento in sovrannumero dell’Aquila calcio comporterebbe disagi per i turni infrasettimanali. Disagi che mi sono stati manifestati da tutte le altre società e che in qualità di presidente ho riferito. Detto questo non ho nulla contro l’Aquila ma il mio lavoro è far rispettare le regole. In caso di cancellazione di società professionistiche ( Bari, Modena, Cesena ecc ecc ) c’è l’articolo 52 ma in caso di società cancellate dalla D non è applicabile e dunque sarà il commissario straordianario Roberto Fabbricini, sentita la Lega ( Sibilia) e sentito il comitato a dare la categoria all’Aquila. Se mi opporrò qualora dovesse essere eccellenza? No, quello che mi dicono io faccio. Però ho riportato le nostre perplessità. Ma ripeto, quello che mi dice Fabbrixini io faccio”
Dunque tocca ai vertici federali decidere. E ieri le indicazioni che arrivavano da Roma erano buone, a meno che qualcuno non stia ” giocando”. Non resta che attendere. Ma c’è un precedente: la Sambenedettese. Vinse la D ma la società fallì. Arrivò Gianni Moneti e con 100 000 di fondo perduto più l’iscrizione ottenne l’eccellenza con il comitato regionale marche. Lo stesso Moneti ha confermato
“Tutto vero, arrivai e con il versamento a fondo perduto ottenemmo subito l’eccellenza. Poi ho ceduto a Fedeli ed è l’attuale società”
Un precedente che fa ben sperare