Lega pro L’Aquila – Analisi e riflessioni dopo la quarta sconfitta consecutiva. Il mercato? Da escludere categoricamente.
C’è delusione e anche un pizzico di rabbia tra la tifoseria rossoblù per come sta evolvendo la stagione. Dopo il quarto ko consecutivo è stato chiesto un incontro con il d s Battisti e il capitano De Sousa per ascoltare le ragioni del momento poco felice e nella serata di ieri è stato esposto un eloquente striscione in città contro i vertici societari. E’ la prima volta nella gestione Chiodi – Mancini che la tifoseria attacca in maniera esplicita il presidente e il vice presidente rossoblù che dal canto loro hanno sempre garantito la continuità accollandosi anche un importante debito lo scorso mese di giugno. Ma c’è ora da fare il salto di qualità. Questa società ha le possibilità e la volontà di garantire il calcio in città? Fino ad ora lo ha sempre fatto. Ma è giusto uscire allo scoperto per fare il punto della situazione. Budget ridotto? Ma siamo sicuri che il tessuto economico-sociale del capoluogo possa esprimere solo quello? Di certo c’è disaffezione ( 600 paganti è un dato misero e disertare lo stadio non è mai la scelta vincente) ma di sicuro ancor prima che parlare di classifica o risultati occorre schiarirsi le idee. La soluzione per l’immediato? Una sola. Ricreare con i fatti l’entusiasmo, essere espliciti cercando di camuffare qualche eccessiva lamentela e soprattutto consolidare questo gruppo fino a gennaio per fare il massimo. Il mercato? Solo in quella finestra. Cercare gli svincolati ora è quasi controproducente e per tanti motivi. E poi se si ha davvero il budget oggi per il Pesoli di turno perchè il 31 agosto c’era il divieto assoluto di spendere? Chiarezza e coerenza anzitutto. Per ricreare entusiasmo e non solo.