Lega Pro Pontedera L’Aquila -Strepitoso successo esterno dei rossoblù. Decidono Sandomenico e Ceccarelli. Monumentale Emanuele Pesoli.
Finisce 2-1 per L’Aquila, vittoria fondamentale per i rossoblù propiziata da un rigore di Ceccarelli e dal solito Sasà Sandomenico, vero uomo ovunque di Perrone. 10 in pagella per l’attaccante Campano ma lasciateci aggiungere una lode per Emanuele Pesoli, vero ministro della difesa rossoblù: carisma, esperienza e almeno due interventi provvidenziali per salvare i suoi. L’ex Pescara si è presentato con un bigliettino da visita da leccarsi i baffi. Perrone sorprende tutti ancora una volta: 3-4-3 è il sistema di gioco con Piva centrale e Ligorio quarto a sinistra. C’è Ceccarelli dal primo minuto. Pesoli al 12° è elegante e essenziale al tempo stesso su Scappini, al 13° c’è il vantaggio aquilano. Cardelli perde il pallone in area, Ceccarelli si procura un rigore sacrosanto che calcia benissimo portando in vantaggio i suoi. Bazzoffia pareggia i conti ma è chiara la posizione di fuorigioco. Il Pontedera prova a mettere pressione ma è sul piede di Sandomenico la palla del 2-0: sinistro alto da ottima posizione. Ancora super Sasà al 43. Pontedera salvo in angolo. Sugli sviluppi Bensaja sfiora il legno. Quella traversa che invece è centrata da Scappini in pieno recupero. Sospiro di sollievo. Inizia alla perfezione la ripresa aquilana: azione da enciclopedia del calcio iniziata da Triarico, a finalizzare è Sandomenico con un destro incrociato. 2-0. Ancora super Pesoli all’11° salva su Bazzoffia prima dell’erroraccio di Scotti che regala a Scappini la palla della speranza. 2-1 e gara riaperta. Il palo salva i rossoblù sul missile di Kabashi poi tre match ball per i rossoblù tutti sciupati clamorosamente. L’ultimo al 45° è da mani nei capelli ma l’errore di Mancini non peserà più di tanto. Gli ultimi 20′ con Bulevardi in campo hanno dato tanta solidità e al triplice fischio braccia al cielo per i rossoblù. un tourbillion di emozioni in attesa della sentenza di domani ( 14pt?) che riscriverà una classifica che oggi vede l’Aquila nelle zone alte della classifica. Applausi per tutti, per Pesoli e Sandomenico uno in più.