Per il frentano Alessandro Sorrentino, ex portiere del Pescara, 21 anni, ieri l’esordio in serie A da titolare tra i pali del Monza, allo UPower Stadium contro il Lecce. Il tecnico Palladino lo ha lanciato per la prima volta in campionato dopo aver deciso per l’esclusione, inattesa, del titolare Di Gregorio, vittima di un colpo alla testa nel corso della rifinitura di sabato mattina.
Sorrentino, nato a Guardiagrele e cresciuto nel settore giovanile biancazzurro, è stato portato a Monza nell’estate del 2022 dal ds Filippo Antonelli, che lavorava fino allo scorso mese di dicembre per il club della famiglia Berlusconi.
È stato il direttore sportivo pescarese a volere questo ragazzone residente a Mozzagrogna in Brianza. L’anno scorso per Sorrentino zero presenze in A: davanti a lui c’erano Cragno (passato in estate al Sassuolo) e Di Gregorio.
Il classe 2022, diventato professionista due anni fa nel Pescara di Auteri, ha giocato solo due partite da titolare in Primavera. Da quest’anno è stato promosso a secondo portiere dei biancorossi. Dopo quattro partite passate da spettatore in panchina (una di Coppa e tre di campionato), ieri l’inatteso debutto dal 1’.
La sua imbattibilità è durata pochissimo: solo 3’. Al primo pallone giocato, complice l’emozione, il portiere abruzzese ha sbagliato l’appoggio in area a Caldirola, costretto a travolgere il leccese Almqvist e causare un rigore, segnato con freddezza dal 23enne bomber montenegrino Nikola Krstovic, che lo ha spiazzato dal dischetto.
La partita è finita 1-1 grazie al gol brianzolo segnato da Colpani nella ripresa. Nel primo tempo brutto infortunio per l’altro ex biancazzurro Gianluca Caprari, uscito dopo uno scontro con un difensore avversario.