News L’Aquila calcio – Un pareggio che non può soddisfare contro l’Ostiamare. Serve equilibrio, non solo in campo
Equilibrio è la parola giusta per dimensionare il momento dell’Aquila calcio. E non solo in campo. Tecnicamente il lavoro porterà, almeno ce lo auguriamo, i frutti sperati. Per Massimo Morgia parlano i risultati degli ultimi anni. L’inizio di stagione però ha evidenziato delle lacune da colmare al più presto. Attacco? Centrocampo? No grazie. Il vero problema dell’Aquila calcio è nel reparto arretrato. Troppi episodi nelle prime quattro partite, troppe incertezze, poche sicurezze. E non sono problemi tecnici individuali. Occorre che il reparto capisca il credo calcistico di Morgia e lo metta in pratica in modo efficace. Gli errori con il Monrterosi, l’espulsione di Rieti, il gol di domenica scorsa: impossibile non notare la difficoltà che ha il reparto. A parziale giustificazione c’è da dire che Pepe, Sembroni e Gagliardini non hanno ancora mai giocato insieme ma non può bastare. Porre rimedio subito. Per il resto nessun problema, la squadra crea ( 5 gol e tre legni in 4 partite) e gioca un bel calcio: in attesa dei veri Russo e Zane c’è da essere ottimisti ma il problema della linea arretrata va risolto. Dicevamo equilibrio non solo in campo. Anche e soprattutto fuori. I dirigenti facciano il loro, remino verso la stessa direzione e contribuiscano a creare un clima favorevole. Senza puntare l’indice verso qualcuno in particolare, l’area tecnica deve essere messa in grado di fare il proprio lavoro serenamente. E il presidente Chiodi a settembre ha dimostrato grande professionalità. Sia preso ad esempio.