Pallavolo teatina – Duro comunicato della società del presidente Simon Brunn. Indisponibile l’impianto, si rischia lo 0-3 a tavolino. Di Primio risponde
La nota scritta sul profilo ufficiale della società ha lanciato l’allarme. Si rischia lo 0-3 a tavolino. E’ stata infatti firmata la concessione dell’impianto per uno spettacolo di danze caraibiche. Di seguito il comunicato della Mimosa Pallavolo Teatina.
” La ASD Pallavolo Teatina è indignata per i fatti gravissimi che stanno avvenendo in queste ore: CONCESSIONE IN USO GRATUITO del Palasport S. Leombroni (Palatricalle) per disputare una competizione di ballo caraibico domani e dopodomani.
Al momento non vi sono impianti in cui poter disputare l’incontro di serie B tra LA MIMOSA Pallavolo Teatina e la Virtus volley Cerignola previsto per domani 21/11/2015 alle ore 18.30.
La firma del dirigente è di ieri sera, ovvero a poche ore dallo svolgersi delle manifestazioni.
Allo stato attuale vi sarebbe la sconfitta 0-3 a tavolino ma poco interessa al Comune di Chieti da quanto fatto. Le palestre alternative proposte dal Comune risultano infatti INADEGUATE alla portata dell’evento.La Mimosa Pallavolo Teatina che opera sul territorio della Città di Chieti con ristoranti, case in affitto, collaborazioni con numerose attività commerciali…si vede SFRATTARE dall’impianto di gioco a beneficio di una manifestazione UNA TANTUM che non porta alcuna visibilità alla città.La società si avvarrà di legali per chiedere risarcimento danni. In attesa di ulteriori sviluppi, si ringraziano gli Assessori Viola e Di Biase che si stanno battendo come leoni per non vedere distruggere una realtà cittadina.”
Non si è fatta attendere la dura risposta del primo cittadino Umberto Di Primio.
” La manifestazione in questione porterà a Chieti oltre 5000 persone. E dico di più. L’organizzazione ha fatto richiesta del palaLeombroni ad agosto ben prima della pallavolo Teatina. Mi preme sottolineare come la società di volley parla ma non è in possesso dei requisiti per avere il PalaLeombroni. Nonostante ciò mi sono impegnato in prima persona affinchè esca una soluzione alternativa trovando altre strutture o direttamente in federazione dove mi hanno dato la disponibilità per l’inversione del campo. Ma non possiamo rinunciare assolutamente ad una manifestazione che porterà a Chieti oltre 5000 persone e che ha richiesto esplicita autorizzazione in tempi non sospetti.”