Pescara: 36° Campionato italiano assoluto drifting 2021- Campionato di pesca per equipaggi

Seconda ed ultima manche del 36° Campionato italiano assoluto drifting 2021- Campionato di pesca per equipaggi: 39 equipaggi giunti da ogni parte d’Italia in gara nello specchio d’acqua del mare Adriatico antistante il suggestivo porto turistico Marina di Pescara.

Promosso dalla F.I.P.S.A.S. Federazione Italiana Pesca Sportiva  e Attività Subacquee, F.I.P.S.A.S. Regionale Abruzzo e Sezione provinciale F.I.P.S.A.S. di Pescara, organizzato dalla Asd Dolphin Club Pescara, con la collaborazione della Assonautica Pescara, il 36° Campionato italiano assoluto drifting 2021 è stato inaugurato alla presenza di autorità civili e militari il 30 settembre scorso.

39 equipaggi, dicevamo, giunti da ogni parte d’Italia per contendersi il titolo di campione italiano di pesca specialità drifting, qualifica che dà ai vincitori il diritto di partecipare al Campionato mondiale di  pesca drifting. Gli equipaggi ammessi al 36° Campionato italiano sono quelli saliti sul podio nei precedenti Campionati italiani e provinciali del 2019. Ciascuno è composto da 4 o 5 atleti, di cui uno ha il compito di ispettore di bordo.

La gara, che è costituita da una unica prova unica divisa in due, ha già visto svolgere con successo e partecipazione la prima manche venerdì 1° ottobre con una classifica provvisoria che vede primo classificato l’equipaggio Ravenna fishing club con il campione mondiale Fabrizio Fabbri cioè quella della sola giornata del 1° ottobre, in trepidante attesa del ritorno a terra degli atleti questa sera 2 ottobre per la redazione della classifica definitiva e la premiazione dei campioni.

 

CAMPIONATI GREEN
Importante sottolineare come la FIPSAS abbia avuto cura ed attenzione alla tutela dell’ambiente e, nello specifico, delle risorse marine e delle specie a rischio, infatti la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee ha disciplinato analiticamente nel “Regolamento Particolare del Campionato” ogni prescrizione atta a tutelare l’incolumità del pescato che deve rimane in vita. Il regolamento che gli equipaggi devono osservare è chiaro: è obbligatorio rilasciare il pesce vivo in mare, sono utilizzati ami senza ardiglioni per facilitare le operazioni di liberazione del pesce, il tempo massimo di “combattimento” è di 30 minuti per consentire la liberazione sicura (se l’equipaggio dovesse superare tale limite di tempo, si vedrà applicare una decurtazione del punteggio) e deve essere utilizzato materiale non acciaioso per facilitarne lo smaltimento.

Di più. La FIPSAS che, in collaborazione con la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonnidi dell’Adriatico (ICCAT), conduce una intensa e collaudata attività di raccolta dati per una pesca sostenibile a tutela dei grandi pelagici (in particolare il Tonno Rosso), a tale fine, in questo 36° Campionato italiano drifting concede ad ogni equipaggio la possibilità di “taggare” con appositi rilevatori gli esemplari catturati, così da poter censire la specie protetta del tonno rosso e studiarne  le rotte e la riproduzione. L’equipaggio che riuscirà a taggare l’esemplare avrà diritto a punti bonus aggiuntivi. La classifica viene redatta a terra con l’esame dei video filmati e realizzati dai giudici a bordo e verificati da giudici federali.