Si è conclusa la quarta edizione dei Campionati del Mediterraneo Under 23 di atletica leggera di Pescara: l’Italia ha vinto la prestigiosa manifestazione con 46 medaglie (20 ori, 15 argenti e 11 bronzi) precedendo la Francia e la Turchia
Tra i successi degli azzurri, nella prima giornata, spicca quello nei 400 ostacoli di Alice Muraro che ha trovato l’acuto con il record personale di 56.98. Si è imposto tra le barriere anche Lorenzo Simonelli, padrone dei 110hs in 13.80 controvento (-1.0) dopo aver partecipato ai recenti Europei di Monaco come l’ottocentista Eloisa Coiro che, prima dell’ultima curva, ha sferrato l’attacco decisivo per imporsi in 2:07.55.
Sul gradino più alto del podio nei 400 metri Alessandra Bonora, non lontana dal proprio limite con 53.00, e nell’asta Giulia Valletti Borgnini superando la quota di 4,26, oltre alla giavellottista Carolina Visca con 53,31 anche se il lancio più lungo è stato il 53,38 di Margherita Randazzo, presente fuori classifica. Ancora un gran risultato nel disco di Benedetta Benedetti: con 54,68 ha sfiorato il suo record italiano under 20 posizionandosi al secondo posto.
Nella seconda giornata la capitana Rachele Mori ha lanciato il martello a 65,60 e si è presa il successo, a poco più di un mese dal trionfo ai Mondiali under 20. Nei 400 metri il protagonista è stato Matteo Raimondi, sceso fino al crono di 46.35. Si è migliorata sui 100 ostacoli Giulia Guarriello con il record personale di 13.27 (+1.3) togliendo due centesimi al suo primato.
Due vittorie per Marco Ricci che si è aggiudicato i 100 in 10.36 (+1.2), non lontano dal proprio limite di 10.30, correndo poi da ultimo frazionista nella 4×100 che ha prevalso in 39.57 con Lorenzo Ianes, Mattia Donola e Federico Guglielmi a passarsi il testimone. Ha conquistato il titolo anche la 4×400 femminile con Elisabetta Vandi, Eloisa Coiro, Ilaria Accame e Alessandra Bonora in 3:34.25. Nei 1500 si è imposto in volata Federico Riva (4:14.76 al termine di una gara tattica). Hanno vinto sulla pedana dell’alto la Asia Tavernini eguagliando il personale a 1,85, nel peso la 18enne Anna Musci con il suo primato all’aperto di 15,52, nel disco Enrico Saccomano (57,90), nel triplo Veronica Zanon (12,92/+2.1) e sui 5000 metri Aurora Bado (16:30.71). Al mattino, doppietta nella 20 km di marcia con Riccardo Orsoni (1h24:48) e Vittoria Giordani (1h40:30).