Pineto, inizia l’era Beni: “Voglio un cambio di mentalità. Prima ci salviamo, poi proviamo a giocarci i play-off”

Dopo l’esonero del tecnico Amaolo, all’indomani della sconfitta nel derby con il Pescara, il Pineto Calcio ha comunicato questa mattina di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Roberto Beni, che ha diretto il primo allenamento a Scerne con il vice Fabio Ferraresi.

Classe 1967, Beni è nativo di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) ed è stato nelle ultime stagioni il secondo di Davide Ballardini (ultima esperienza in A e B alla Cremonese, con cui ha rescisso il contratto ieri mattina prima di arrivare in Abruzzo).

La presentazione del nuovo tecnico allo Stadio Pavone-Mariani, dove sabato guiderà la squadra nel match con la Lucchese (ore 16,15). Out gli infortunati Evangelisti e Amadio.

Beni e Di Giuseppe

In conferenza stampa accanto a Beni il ds del Pineto, Marcello Di Giuseppe: i due sono stati compagni di squadra in Interregionale al Nereto diversi anni fa.

“Un parto impegnativo per via dei problemi tecnici da risolvere prima della firma – ha detto Di Giuseppe – . Volevo dare il benvenuto a Beni ma ringraziare Daniele Amaolo, che in sette anni ha fatto un percorso ricco di soddisfazioni qui. Ha ottenuto 29 punti, ci ha fatto viaggiare fin dall’inizio in zona play-off. Ma poi nel calcio vanno fatte delle scelte… Beni ha firmato per cinque mesi, ma noi speriamo di avere una coda nella post season e cullare un sogno giocando i play-off per la B. Poi avremo il tempo di parlare del futuro e sono convinto che saremo insieme a lungo. Il mercato? Abbiamo sostituito Schirone e ci siamo regalati Sannipoli. L’attacco? Abbiamo quattro attaccanti di livello, e giocando con due punte siamo a posto così. Se avessi avuto un input diverso, magari ci saremmo mossi anche in quel reparto perché tutto è sempre migliorabile”.

Beni ha salutato Amaolo e la sua ex squadra, la Cremonese. “La prima cosa è cambiare un atteggiamento sbagliato. Ho visto voglia di apprendere e migliorare. Bisogna creare una mentalità, credere sempre di poter fare il massimo. Il primo step è la salvezza, poi proveremo a giocarci i play-off. Con il direttore siamo in contatto da dieci anni, un rapporto consolidato. La mia mano? Prima di tutto voglio l’atteggiamento giusto, poi parleremo di moduli. Voglio parlare bene con i ragazzi. Ho trovato una squadra molto motivata. Dopo un ottimo inizio, forse si è allentata la tensione. Ma la squadra per me presto tirerà fuori tutto il suo valore. Con Ballardini ho lavorato molto bene in questi anni. Ora torno a fare il primo allenatore, la Lega Pro l’ho sempre seguita. Campionato attuale? La caparbietà, la voglia e la costanza fanno la differenza. La C è così, battagliare su ogni pallone. Il torneo è livellato”.

Il Pineto andrà in ritiro da oggi prima del match di sabato contro la Lucchese. “Approfitteremo per conoscerci meglio e capire anche quali scelte fare contro la Lucchese e nelle tre partite ravvicinate”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.