Play Out L’Aquila Rimini – Il gol di Ligorio illude poi la squadra regala campo agli ospiti che trovano il pari. Non basta un buon secondo tempo.
Sembrava il sabato perfetto nella partita più importante dell’anno. Azione corale, gol di Ligorio. Poi l’inspiegabile scelta di concedere campo ad un Rimini scosso e senza risorse. Il 3-5-2 di Perrone si abbassa, i romagnoli ringraziano e iniziano a giocare con convinzione dalle parti di Scotti che si supera su Carcuro salvando in angolo. Tutta l’Aquila è inspiegabilmente dietro la linea della palla e il Rimini trova il pari che è più che meritato. Pennellata di Mancino per Carcuro che da due passi infila Scotti. Ripresa. L’Aquila torna a giocare con Triarico indemoniato a destra, cross basso per Perna che tocca male da due passi. In campo solo Mancini e compagni, da azione d’angolo Piva calcia a botta sicura. Palo pieno con Azzolini immobile. Ultimi 20′ con la stanchezza che la fa da padrona. Andrea Mancini fa una giocata di classe, la palla attraversa lo specchio ma Ligorio non arriva in tempo. Finisce 1-1, a Rimini sabato prossimo un solo risultato a disposizione. Ma quei minuti regalati all’11 di Acori nel primo tempo dopo il gol del vantaggio gridano vendetta. E se in fase offensiva i più pericolosi sono stati Ligorio e Piva qualche vera alternativa va trovata in fretta. L’ultima al Fattori prima di passare al nuovo stadio non ha regalato i sorrisi sperati. Ma nulla è perduto.