Rimini L’Aquila, rossoblu in serie D. I padroni di casa dilagano 3-1 e si salvano.
La squadra di Perrone, dunque, fallisce la partita più importante della stagione. E lo fa nella maniera peggiore, cioè giocando male e soprattutto senza quella determinazione e voglia dettata dall’importanza della posta in palio. Nel primo tempo Rimini padrone del campo e solo imprecisione e sfortuna hanno impedito alla squadra di Acori di segnare almeno tre gol. La rete arriva nel finale di tempo su calcio di rigore trasformato da Polidori. Nell’azione del penalty il portiere Scotti è stato espulso. Nella ripresa solo una timida reazione iniziale; troppo poco perché il Rimini continua a giocare e chiude la gara con il raddoppio di Polidori.
La rete di Manuel Mancini aveva riacceso la speranza, ma l’espulsione di Maccarone e il tris di Mancino a pochi minuti dal 90′ hanno decretato il verdetto: il Rimini rimane in Lega Pro e L’Aquila sprofonda in serie D.