Non tradendo le aspettative della vigilia, grandi emozioni ha regalato il derby allo stadio Tommaso Fattori, valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B, girone 4, tra Rugby L’Aquila e Polisportiva Paganica
I Neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, tornano alla vittoria con il risultato di 24 a 18, ottenuta con una meta nel finale di partita che ha ribaltato l’esito della gara. Man of the mach, Francesco D’Antonio, mattatore della competizione. Spalti gremiti, anche grazie alla bella giornata di sole, dai sostenitori di entrambe le squadre.
La Rugby L’Aquila interpreta subito la partita in chiave offensiva, con una touche ottenuta vicino alla linea di meta, vanificata da un calcio in avanti, e sfiorando la segnatura dopo una fuga sulla fascia, con Suarez che non riesce a finalizzare. I Neroverdi passano però in vantaggio con un calcio piazzato, da posizione centrale di D’Antonio, che poi a stretto giro concede il bis, con un secondo calcio piazzato, portando il punteggio sul 6 a 0. Accorcia le distanze il Paganica con un calcio piazzato di Stefano Rotellini.
Rugby L’Aquila riesce a schiacciare i rossoneri nella loro metà campo, pur peccando in scarsa precisione ed efficacia, in particolare nelle touche e nel possesso in gioco aperto. Perde l’occasione di ripristinare le distanze con un terzo calcio piazzato D’Antonio, che finisce fuori dai pali, ma si riscatta con un quarto calcio piazzato questa volta centrato, con il risultato della prima metà della gara che si conclude 9 a 3 per i padroni di casa.
Il secondo tempo per i Neroverdi inizia nel migliore dei modi: lanciato da un calcio in avanti del solito D’Antonio, vola in meta il tallonatore Andrea Mastrantonio, al suo esordio in campionato, meta non trasformata da D’Antonio. Siamo sul 14 a 3 e la Rugby L’Aquila dilaga, con un altro calcio piazzato di D’Antonio, che porta ancor più avanti il tabellino, sul 17 a 3.
Non si fa però attendere il ritorno e lo scatto di orgoglio del Paganica, che accorcia le distanze con una bella meta di Cialente, che sfonda la difesa Neroverde grazie al sovrannumero creato da pacchetto offensivo. Non trasforma Rotellini. I Neroverdi sventano una meta a pochi centimetri dalla linea dopo una micidiale incursione di Anitori, ma nulla possono contro la successiva percussione, con Del Zingaro, che va a schiacciare a meta e con Rotellini che trasforma. Il Paganica passa così in vantaggio, 17 a 18.
Il finale di partita si fa infuocato: Rugby l’Aquila non si perde d’animo, e si gioca il tutto per tutto, ma i rossoneri resistono alle ripetute e rabbiose avanzate negli ultimi 5 metri, con D’Antonio e Suarez fermati a pochi centimetri dalla segnatura, dalla massiccia e solida difesa rossonera. Infine, a pochi minuti dalla fine, la meta liberatoria di Ludovico Di Marco, lanciato anche in questo caso da un calcio in avanti di D’Antonio, che fa esplodere di gioia i sostenitori Neroverdi sugli spalti del Fattori. A trasformare, portando il risultato al definitivo 24 a 18, ancora una volta D’Antonio.
Per la compagine Neroverde, del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno Gas& power, si tratta di una provvidenziale vittoria, che inverte e lascia alle spalle il ciclo negativo, segnato dalle sconfitte contro la capolista Rugby Roma Olimpic e il Messina Rugby, entrambe in trasferta. Per di più contro il Paganica, una delle migliori squadre del campionato, scesa in campo come quarto in classifica (con un partita in meno), e dovendo fare a meno degli infortunati Pertrolati, Sansone e Pupi. Con i 4 punti ottenuti oggi la Rugby L’Aquila sale e 21 punti e lascia la parte bassa della classifica.