Serie C – Modena, ore contate. La società emiliana vicina all’esclusione dal campionato; l’imprenditore Aldo Taddeo non ha versato stipendi e affitto.
Giornata convulsa quella di ieri per le sorti del Modena Calcio, formzione inserita nel girone B del campionato di serie C, lo stesso del Teramo. Era l’ultimo giorno disponibile per tenere in vita la società emiliana. Aldo Taddeo, proprietario del club da 20 giorni, potrebbe avare messo la parola fine a 105 anni di storia. Dopo l’ennesimo incontro senza esito con i giocatori, l’imprenditore varesino ha lasciato Modena. Nel pomeriggio era in programma l’incontro in Comune per definire la riapertura del Braglia a patto che Taddeo versasse un assegno di 170 mila euro, quale affitto anticipato dell’impianto da qui alla fine del campionato che a questo punto per il Modena è al capolinea. Sarà, comunque, la Federcalcio a dire l’ultima parola. Oltre alla radiazione in questo momento non ci sono altre ipotesi. Se così fosse, alle squadre che hanno giocato nel corso del campionato odierno verrebbero tolti i punti conquistati (il Teramo non ha giocato col Modena). Inoltre, dovrà essere anche rivisto il calendario.