Brusco passo indietro del Teramo. La gara col Pordenone al Bonolis finisce 1-0 per gli ospiti; Diavolo senza mordente. Classifica che fa paura.
Una sconfitta che complica parecchio la corsa salvezza del Teramo. Al Bonolis al Pordenone basta un gol dopo 11’ di Bassoli. Il Diavolo ha provato a pareggiare, ma senza incidere: in campo si è visto una squadra che non ha mostrato la giusta voglia di combattere. La classifica ora inizia a fare paura. Biancorossi sempre penultimi con 22 punti. Sabato prossimo trasferta in casa della Fermana (gara alle 20.30).
BREVE CRONACA. Biancorossi privi di Caidi e Ilari (squalificati), Rossi e Ventola; prima da titolare per Milillo. Ramarri senza il giovane Silvestro e l’attaccante Berrettoni. Palladini, al suo esordio casalingo sulla panchina biancorossa dopo il pari di Ravenna, conferma lo schieramento consueto (4-3-3), con gli innesti dal primo minuto di Gondo nel ruolo di centravanti e Sandomenico come esterno d’attacco; neroverdi ospiti con il 4-3-1-2. Cambia il direttore di gara della sfida odierna: in luogo del milaneseCurti, colpito da un lutto improvviso, dirige Andrea Mei della sezione di Pesaro. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Azeglio Vicini, ex Ct della Nazionale Azzurra. Gli ospiti partono forte e trovano la rete all’11’ con un sinistro chirurgico di Bassoli. I padroni di casa faticano parecchio a ricompattarsi e rischiano grosso sulle iniziative degli ospiti per il raddoppio specialmente al 20′ con Nocciolini, conclusione alta sopra la traversa, e poi al 26′ con due tiri respinti di Nocciolini e di Zammarini dal portiere e da un difensore avversari. Il Teramo si vede al 36’ con Sandomenico: gran destro su cui il portiere per poco non compie un pasticcio. Ripresa. Al 12’ Diavolo pericoloso con Sandomenico su punizione (palo scheggiato); pochi minuti dopo Tulli (subentrato a Sandomenico) mette in apprensione la difesa ospite, senza incidere. Al 21’ l’occasione più ghiotta per pareggiare capita a Varas; il giocatore tenta un pallonetto tenta che non centra la porta, ma a centro area c’erano compagni da potere servire. Al 32’ Pordenone vicino al bis con Caccetta che colpisce la traversa. Inutile il tentato assedio dei biancorossi nel finale. Lo stop inchioda la squadra di Palladini al penultimo posto; il Pordenone sale a quota 30.
LE FORMAZIONI
TERAMO CALCIO (4-3-3): Calore, Sales, Milillo, Speranza (K), Pietrantonio; Varas, Amadio (75′ Panico), De Grazia; Sandomenico (58′ Tulli), Gondo, Bacio Terracino.
A disp.: Bifulco, Graziano, Castagna, Diallo, Faggioli, Mancini, Fratangelo, Cretella.
All.: Palladini.
PORDENONE (4-3-1-2): Perilli, Formiconi, Stefani (K), Bassoli, Nunzella; Misuraca, Burrai, Zammarini (84′ Parodi); Bombagi (68′ Caccetta); Magnaghi (68′ Gerardi), Nocciolini.
A disp.: Mazzini, De Agostini, Cicerelli, Ciurria, Lovisa.
All.: Colucci.
Arbitro: Andrea Mei di Pesaro.
Assistenti: Graziano di Mantova e Carrelli di Campobasso.Ammoniti: Zammarini (P), Tulli (T).
Marcatori: 11′ Bassoli (P).
Spettatori: 1.220 (7 ospiti).
Note: Recupero: 0′pt, st. 5′.