Il Giudice Sportivo di serie D ha disposto la ripetizione della partita Francavilla Campobasso terminata 2-1 per gli ospiti, a seguito di un errore tecnico riconosciuto dal direttore di gara che aveva espulso il giocatore giallorosso sbagliato.
Un errore tecnico riconosciuto dall’arbitro che porta alla ripetizione della partita. Non capita spesso, anzi è una eccezione. Nel corso di Francavilla Campobasso, gara del 12 gennaio terminata 2-1 per i molisani, il direttore di gara Mario Perri, ha ammesso davanti al Giudicie Sportivo di avere espulso il giocatore sbagliato (per la precisione il giallorosso Nazari al posto di Alessandro Di Rebnzo che aveva commesso il fallo). Al termine della partita la società giallorossa aveva presentato ricorso, che è stato accolto oggi dal Giudicie Sportivo. Da decidere data e orario del recupero. Di seguito il comunicato del Francavilla Calcio.
“Si comunica che, a seguito del nostro ricorso, il Giudice Sportivo ha disposto, con il comunicato ufficiale n°80 del 23 gennaio 2019, la ripetizione della gara, oggetto di reclamo, Francavilla-Campobasso. La sentenza è arrivata grazie alla buona fede del direttore di gara Mario Perri di Roma 1, che in sede di processo ha ammesso l’errore tecnico, riguardante lo scambio di persona al momento dell’espulsione di Denny Nazari. Nello specifico, il provvedimento disciplinare sarebbe dovuto essere disposto ai danni di Alessandro Di Renzo. A seguito della sentenza del giudice sportivo, Avv. Aniello Merone, la squalifica è stata comminata ad Alessandro Di Renzo che salterà la gara Real Giulianova-Francavilla Calcio, in programma domenica 27 gennaio 2019. Nell’occasione l’A.S.D. Francavilla Calcio 1927, ringrazia il direttore di gara Mario Perri, per l’onestà e l’umiltà con la quale ha riconosciuto l’errore, un gesto non facile e di esempio per tutti. Nei prossimi giorni seguirà comunicazione ufficiale riguardante data e ora della ripetizione della gara. Inoltre la società A.S.D. Francavilla Calcio 1927 ringrazia l’Avv. Giuseppe Febbo che ha seguito per noi il ricorso, dimostrando tutta la sua professionalità”.