Serie D, penultima di andata: big match Campobasso-Chieti in diretta su Rete8

Chieti a Campobasso / foto Facebook Chieti FC-Ortolano

Penultima giornata nel girone F di serie D che si apre oggi con tre anticipi. Tra questi, il più interessante per le abruzzesi è il match della capolista Sambenedettese sul campo del Roma City. Il Chieti protagonista di un altro big match di giornata, domani, a Campobasso, in diretta dalle 14.30 su Rete8.

In casa neroverde il nuovo acquisto Caterino – classe 2005 proveniente dal Vastogirardi – debutta sulla fascia sinistra, mentre Spinelli ha salutato ed è passato al Mestre. Caterino favorito su Laziz per una maglia da titolare, con Canale che tornerà a giocare nel suo ruolo naturale, a destra. Squalificato Alessandro Gatto, out Antignani. Rientra Postiglione Chieti imbattuto con le grandi: ha pareggiato con Sambenedettese e Avezzano e vinto con L’Aquila e Roma City. Arbitra Teghille di Collegno.

L’Aquila in casa contro il Termoli. E’ arrivato dal mercato Origlio, centrocampista classe 1997, capace di giocare anche sulla corsia laterale mancina, cresciuto nel vivaio del Torino. Ai saluti Bacio Terracino. Proseguono le trattative per mettere a disposizione di Cappellacci altre due pedine di spessore: il portoghese Costa Ferreira, che si è svincolato dall’Avezzano, e il difensore 2005 Pisciotta, del San Marzano. Arbitra Muccignato di Pordenone.

Domani a Fano l’Avezzano porta per la prima volta in panchina il nuovo difensore Damcevsky. Ancora out Forte, Ferazzoli verso la conferma dell’undici che ha vinto a Tivoli. La probabile formazione biancoverde: Cultraro, De Lorenzo, Ferrani, De Silvestro, Roberti, Senesi, Onazi, Verna, Rotondi, Filippini, Mascella. Arbitra Meta di Vicenza.

Sul campo inviolato dell’Atletico Ascoli (5 pareggi e 1 vittoria), il Notaresco prova a ripartire dopo l’ultimo ko casalingo. Bruno punta sull’esperienza di Formiconi in difesa con Casella e Pulsoni. Gli altri nuovi acquisti, Francofonte e Ruggiero, partiranno dalla panchina. Arbitra Montefiori di Ravenna.

Orlando d'Angelo: