Le abruzzesi del girone F di serie D in campo domani per cercare di dare ancora un senso alla stagione. All’Angelini c’è un atteso derby tra il Chieti e l’Avezzano. I neroverdi, in aperta crisi di risultati e con il caso Fall che rende inquieto l’ambiente, sono condannati alla vittoria contro i cugini marsicani, che a loro volta non vogliono perdere altro terreno dalle prime per continuare a coltivare delle speranze per raggiungere le primissime posizioni della classifica. L’Aquila, terza forza del campionato, in casa cerca di ritrovare il successo e accorciare sulle big in fuga, Campobasso e Samb, avanti di 7 e 5 punti su Del Pinto e compagni. Fischio d’inizio alle 14,30.
Iezzo ridisegna il Chieti in vista del derby con l’Avezzano. Attacco rivoluzionato rispetto all’ultima partita con il Tivoli. Il tecnico pronto a rilanciare dal primo minuto Stefano Salvatore e Moro Masawoud. Il primo, classe 2003, è al rientro dalla squalifica; il secondo scalpita per ritrovare una maglia da titolare dopo aver giocato solo pochi minuti a Tivoli. Il Chieti tornerebbe al 4-3-3 abbandonando il 4-4-2 di domenica scorsa. Al centro dell’attacco dovrebbe rientrare Fall, dopo l’esclusione per motivi disciplinari.
Il tecnico dei marsicani Ferazzoli sta valutando se schierare Senesi dal primo minuto. La coppia d’attacco dovrebbe essere formata da capitan Roberti e Tounkara. Le chiavi del centrocampo verranno affidate al solito Verna. Per l’Avezzano potrebbe essere l’ultima chiamata per non perdere altro terreno dalla vetta della classifica.
L’Aquila stringe i denti e si compatta in questi giorni che la separano dal delicatissimo match contro il Tivoli. La formazione laziale, che all’andata riuscì a battere i rossoblù guidati da Epifani, in Abruzzo con l’adrenalina a mille dopo la vittoria col Chieti e il salto fuori dai confini della zona play-out. Un match complicato per la squadra di Cappellacci.
Il Notaresco, che ha una gara da recuperare (mercoledì 28 contro il Tivoli), torna in campo al Savini, dopo un turno di riposo, contro i molisani del Vastogirardi, penultimi in classifica.