A 90′ dalla fine del campionato, il Campobasso vince il girone F di serie D ed è ufficialmente promosso in serie C. Primo posto ai molisani, che hanno espugnato l’Angelini di Chieti con un secco 0-2. La corsa dell’Aquila invece si è fermata a Termoli: 0 a 0, con un tempo regalato ai locali e diverse occasioni clamorose sprecate nel finale. La squadra di Cappellacci chiuderà la stagione regolare in casa contro il Notaresco e dal secondo posto dovrà dare l’assalto ai play-off per essere in cima alle graduatorie per i ripescaggi nei professionisti.
“Voglio evidenziare la grande stagione di squadra, allenatore, pubblico e città: stiamo dimostrando di essere pronti per la categoria superiore. La società non lascerà nulla al caso e percorrerà ogni strada per giocarsi le sue carte. Ma è pronta a ripartire per riprovarci se non ci saranno posti per i ripescaggi. Peccato, ci avevamo fatto un po’ la bocca, ma complimenti al Campobasso”, ha detto il ds rossoblu Perotti. “Dopo questo girone di ritorno abbiamo le idee chiare anche sulle scelte in chiave futura. Rimpianti? La sconfitta con l’Atletico Ascoli e, credo, anche quella contro il Sora. Cappellacci confermato? Non posso parlarne ora, sul campo il mio giudizio personale è molto positivo: per me meriterebbe di dare continuità al progetto. Ma sarà la società, assieme al mister, a decidere”.
Il Chieti, dopo il ko casalingo contro la capolista, resta a 2 punti dal quinto posto, ma oltre a dover vincere l’ultima partita in calendario, deve sperare che perdano in tre: Roma City, Vigor Senigallia e Atletico Ascoli.
“Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo tenuto botta contro una squadra forte. Uno dei primi tempi migliori della mia gestione. Anche a livello fisico è stata una gara dura, e qualcuno ha pagato. Ma c’è stato un momento in cui eravamo padroni del campo e ho visto loro anche un po’ impauriti. Abbiamo fatto una grande gara e siamo usciti dal campo dando il centodieci per cento, tutti. A livello di gioco siamo stati superiori a loro. I play-off? C’è l’ultima possibilità e andiamo a giocarcela. Nessuno deve attaccare questi ragazzi, che in sei partite si sono tirati fuori dalle sabbie mobili prima di queste ultime due sconfitte. Qui a Chieti mi sono trovato bene, non parlo della mia conferma. Penso di aver fatto bene, ma prima andiamo a Matese a chiudere la stagione nel migliore dei modi…”, le parole di un Pasquale Luiso orgoglioso della sua squadra.
Vince ancora l’Avezzano, che al Dei Marsi batte 2 a 0 il Fano e blinda il posto nei play-off salendo addirittura al terzo posto, scavalcando la Samb, reduce dall’ennesima giornata grigia (solo pari in casa contro il Roma City).
Il Notaresco cade in casa contro l’Atletico Ascoli 0-1 nell’ultima partita casalinga della stagione. La squadra di Bruno è salva e può andare in vacanza a testa alta per aver conquistato una brillante salvezza e aver lottato a lungo per un posto nei play-off, esprimendo anche un buon calcio. “Peccato, avremmo voluto lottare fino alla fine per i play-off – ha detto il mister Alessandro Bruno – . Abbiamo fatto bene con le grandi e meno bene con le piccole, ma abbiamo una delle squadre più giovani del girone e avrei dovuto fare di più per rendere la squadra competitiva anche per obiettivi più importanti”.