Conclusa l’ultima giornata del girone F di serie D. Derby abruzzese L’Aquila-Notaresco al Gran Sasso d’Italia vinto 1 a 0 dalla squadra di Cappellacci, che così chiude al secondo posto. Il Chieti sul campo del retrocesso Matese non va oltre lo 0 a 0, ma anche vincendo non avrebbe avuto nessuna chance per il quinto posto (che va al Roma City). L’Avezzano vince a Sora (1-2), rintuzza l’assalto finale della Samb e blinda un bellissimo terzo posto.
L’AQUILA – NOTARESCO 1-0
L’AQUILA: Michielin; Costa Ferreira, Del Pinto, Banegas, Alessandretti, Del Moro, Di Santo, Alessandro, Pisciotta, Mantini, Brunetti. A disp. Vento, Modesti, Angiulli, Marcheggiani, Orsi, Mengani, Mandrelli, Maresca, Persiani. All. Cappellacci.
NOTARESCO: Calore; Campestre, Forcini, D’Aloia, Pulsoni, Ferri, Marrancone, Tringali, Belloni, Scipioni, Carnevali. A disp. Barretta, Formiconi, Casella, Costantini, Di Bartolo, Rugigero, Ramirez, Saccomanni, Ciutti. All. Bruno.
ARBITRO: Petrov di Roma1.
RETI: 10′ p.t. Banegas (Aq).
NOTE: ammoniti Ferri (N), Alessandro (Aq).
“Sono contento per il gol e per un’altra vittoria importante, ora vogliamo affrontare i play-off nel migliore dei modi. Essere secondi conta anche per un eventuale ripescaggio, il mister ce lo aveva chiesto alla vigilia e siamo contenti di esserci riusciti”, ha detto il “Pocho” Banegas, autore del gol (dell’ex) della vittoria.
“Abbiamo fatto un ottimo campionato, abbiamo sbagliato qualche partita quando stavamo facendo un pensierino ai play-off – le parole di Alessandro Bruno, tecnico del Notaresco – . Ma i ragazzi hanno avuto spirito di appartenenza e sempre creduto nel lavoro. Ringrazio il presidente per la fiducia, oltre al ds Masciangelo: se faccio questo mestiere lo devo a loro. Aspettiamo la società e vedremo cosa fare. Non ho nessuna richiesta, ero concentrato solo sul Notaresco, i ragionamenti si faranno a bocce ferme. Se si parla bene di noi è merito dei ragazzi e del loro lavoro. Devo tanto a questa squadra. I ragazzi cresciuti in modo esponenziale sono tantissimi, possono fare il salto di categoria, anche se non è semplice passare nei professionisti. Molti qui meritano palcoscenici importanti”.
MATESE – CHIETI 0-0
MATESE: Palombo, Filosa, Setola, Ricciardi, Guarino, Langellotti, Bracaglia, Ricamato, Galesio, Passewe, D’Andrea. A disp. Rinaldini, De Marco, Riccio, Santangelo, De Santis, Ciaramella, Valentino, Crisci, Codella. All. Feola.
CHIETI: Serra; Cucciniello, Forgione, Castellano, Vesi, Caterino, Esposito, Sueva, Mercuri, Fall, Salvatore. A disp. Antignani, Marino, Gatto, Mancini, Canale, Bartoli, Gatto V., D’Urbano, Di Sabatino.Rin All. Luiso.
ARBITRO: Gallo di Bologna.
“Chiudiamo la stagione senza perdere, dopo due sconfitte – ha detto Pasquale Luiso, tecnico del Chieti – . Sicuramente la vittoria mi sarebbe piaciuta. Ma quando c’era da battagliare, noi ci siamo stati. Ai ragazzi non rimprovero nulla, si sono messi a disposizione. L’obiettivo, al mio arrivo, era rialzare la testa. Potevamo agganciare i play-off, ma abbiamo sprecato qualche occasione. I numeri? Giudicateli voi, per sei giornate siamo stati imbattuti e abbiamo dominato su tutti i campi. Abbiamo steccato a Monterotondo, l’unica volta nella mia gestione. Il futuro? Lo decide la società, sono stato bene. Una chiacchierata la faremo…”
SORA – AVEZZANO 1-2 (71′ Forte, 86′ Olivieri)