Serie D L’Aquila – Dopo la riunione dei soci di ieri facciamo il punto e analizziamo i possibili scenari.
La riunione di ieri ha ribadito che la società non fallirà. La problematica, dopo le rassicuranti parole di Fioravanti alla squadra, si sposta nuovamente sulla gestione. Come si risolverà la questione bilancio e quando ( ci sono termini di legge) oggi non è priorità dal momento che ci sono strade percorribili e i diretti interessati hanno facoltà di scegliere quella più vantaggiosa. Sottolineare per l’ennesima volta il fallimento sportivo di questo gruppo societario non serve per trovare soluzioni ed allora analizziamo i possibili scenari. Domani o giovedì la società incontrerà Penzi e gli illustrerà il piano di rientro formalizzato ieri con i contratti di sponsorizzazione preparati a copertura del debito. La grossa novità è che questi contratti tanto chiacchierati oggi si stanno concretizzando. Basterà per strappare il si al gruppo dei romani? La loro richiesta ( Fioravanti però davanti la squadra aveva dato altre garanzie, così raccontano i presenti) era bilancio approvato e contratti di sponsorizzazione per dire si alla gestione. I contratti ci sono ed è la novità, per il bilancio occorre attendere. Sarà un ostacolo insormontabile? La logica dice no, a patto che l’interesse più volte manifestato sia concreto. L’avvocato Gulluni ha dichiarato ieri che è pronto il piano B, ovvero la gestione degli attuali soci. Primo: occorre dare ai giocatori le garanzie e non il solito ” è tutto a posto”, secondo occorre mantenere l’organico al completo e anche su questo ieri l’avvocato Gulluni ha dato garanzie. D’altra parte se tra debiti da onorare e gestione si parla di cifre altissime, superiori al milione, risparmiare 5 mila euro al mese che vantaggi porta? E’ come chiedere al pranzo di nozze di non portare il caffè per risparmiare sul prezzo. Al contrario porterebbe uno svantaggio immenso: quello di dilapidare un patrimonio tecnico costruito con immensa bravura da Battistini, Ianni e Rossi in un ambiente impossibile dove solo in pochissimi hanno pensato ad aiutare piuttosto che pensare sempre e solo a sottolineare il fallimento di una gestione societaria talmente evidente che raccontarla ogni volta non serve. Servirebbe invece sollecitare la gestione che rappresenta il futuro e non il passato. Alla fine la logica dice che prevarrà il buonsenso e resterà tutta la squadra. Almeno ce lo auguriamo. Valenti, Steri, Cafiero, Boldrini, Pupeschi ecc. hanno il telefono bollente per le richieste di mercato. Mostrano nervosismo come è giusto che sia ma hanno una voglia immensa di restare perchè stranamente all’Aquila si è formato un gruppo stupendo. E allora che si lavori verso questa direzione. Vale per Fioravanti che potrebbe accettare la gestione vale per Chiodi che non deve rinunciare al caffè nel pranzo di nozze qualora dovesse sostenere la stagione sportiva.