Serie D L’Aquila – Altri segnali di una gestione non convincente in casa rossoblu. Squadra in Sardegna con il treghetto. Malumori e poca tranquillità mentale nello spogliatoio.
Diciamolo subito per frugare ogni dubbio: la squadra è indifendibile per l’atteggiamento e la prestazione di domenica scorsa. Ma il contorno continua far parlare di sè. E lo fa a modo suo producendo situazioni che sono lontane anni luce con la gestione di una società che vuole vincere un campionato. In Sardegna con il traghetto, partenza questa sera ore 22, causa sciopero aereo nella giornata di domani. Ma Rieti e Ostiamare voleranno regolarmente. Situazione a dir poco imbarazzante e con non ammette giustificazioni. Se ci sono problemi si dica chiaramente e ci si compatta invece di arrampicarsi su specchi sempre più scivolosi. E la riunione fiume che si è tenuta ieri dentro lo spogliatoio aveva anche questo come tema tra le urla dello staff ancora amareggiato e deluso per Città di Castello e qualche timore espresso dai giocatori sulle loro situazioni personali. Ma sui pagamenti nessun dubbio: era l’11 gennaio quando la società rossoblu con una nota ufficiale ha inequivocabilmente affermato che non esistono ritardi. Ed allora sinceramente non capiamo da cosa possano nascere presunte lamentele e timori. Dalle voci che rimbalzano al bar dello sport? Dalla percezione delle difficoltà? Non scherziamo. Intanto in sardegna per affrontare la Torres si va in traghetto. E alla lunga lista dei viaggi senza fine verso l’isola si aggiunge l’ennesimo episodio. Nessuno ha dimenticato altri viaggi in traghetto oppure i posti che non c’erano per tutti in aereo con lo staff rimasto a piedi….!